Antisemitismo e Isis, gli ebrei europei fuggono in Israele

Nel primo decennio di questo secolo si é registrato un ridimensionamento delle comunitá ebraiche europee, la cui popolazione é in diminuzione. Trasferimenti in Israele in seguito all'aumento degli atteggiamenti ostili sono all'origine del fenomeno, secondo il quadro tracciato da uno studio del Parlamento europeo.

L'Europa ha 'perso' 600mila ebrei in venti anni

In tutta l'Ue le diverse comunitá ebraiche contavano circa due milioni di persone nel 1991, passate a 1,4 milioni nel 2010. Il dato potrebbe essere sottostimato, poiché "avere numeri precisi é difficile in quanto alcuni Paesi non raccolgono dati di questo tipo".

Migliaia gli ebrei che ogni anno si trasferiscono in Israele

L'emigrazione verso lo Stato di Israele é il principale motivo di questo declino, e a spingere i cittadini ebraici europei a partire sarebbero anche "intimidazioni, discriminazione e crimini di odio contro gli ebrei". Secondo la valutazione del Parlamento, oggi le comunitá ebraiche sono oggetto di atteggiamenti ostili "soprattutto per quanto avviene in Medio Oriente".

L'Ue: combattere l'antisemitismo a scuola

L'Ue e l'Agenzia per i diritti fondamentali hanno deciso di intervenire sui banchi di scuola introducendo un progetto d'istruzione sull'Olocausto, e l'esecutivo comunitario ha avviato una cooperazione con le societa' di comunicazione on-line e gli operatori internet per contrastare i discorsi di odio sul web. Di qui al 2020 l'Ue investira' 439 milioni di euro nella prevenzione e nella lotta alla discriminazione, che prevede attenzione anche nell'antisemitismo.

Netanyahu: ebrei d'Europa venite in Israele

La popolazione ebraica intanto continua a diminuire, sospinta dal primo ministro israeliano. Benjamin Netanyahu ha invitato gli ebrei francese ad abbandonare la Francia per stabilirsi in Israele dopo i casi di attacchi a membri delle comunita' ebraica.