Brexit, avvocati in fuga dal Regno Unito. Boom di registrazioni in Irlanda

BOOM DI AVVOCATI DAL REGNO UNITO ALL'IRLANDA

Irlanda invasa dagli avvocati. E' una delle conseguenze della Brexit, che sta portando un numero record di avvocati provenienti dal Regno Unito verso la vicina isola irlandese. A rilevarlo la Law Society of Ireland secondo un report del 5 dicembre. E' in corso un vero e proprio tsunami che porterà 810 avvocati da Inghilterra e Galles in Irlanda entro la fine del 2016, su un totale di 1347 nuove registrazioni all'albo degli avvocati dall'inizio dell'anno.

IL CASO DI FRESHFIELDS BRUCKHAUS DERINGER

Il boom delle nuove registrazioni segue la decisione di lasciare l'Unione Europea da parte del Regno Unito. Tra i protagonisti di quella che sembra una vera e propria migrazione di massa ci sono anche 117 nomi di Freshfields Bruckhaus Deringer, uno dei maggiori studi legali del mondo. Un caso particolarmente simbolico, vista la rilevanza dello studio coinvolto e la decisione di non aprire una sede in Irlanda dallo studio. Decisione che ha causato lo "scisma" di molti legali.

AUMENTO DEL 275% DEGLI AVVOCATI IN IRLANDA RISPETTO AL 2015

Il totale delle registrazioni di avvocati in Irlanda del 2016 rappresenta un aumento del 275% rispetto a quelle dell'anno precedente, con ben 500 registrazioni in più rispetto al record dell'anno precedente. E l'aumento del flusso non pare destinato a diminuire nei prossimi mesi vista la Brexit. Le conseguenze sul Regno Unito e sull'Irlanda sono ancora tutte da capire.