Brexit, i Labour votano per un referendum bis. Ma ora Corbyn è in bilico

Gb, sondaggio: 54% di elettori laburisti vuole dimissioni Corbyn

Più della metà degli elettori britannici (54%) che hanno sostenuto il Partito laburista alle elezioni del 2017 ritiene che sia tempo per il leader Jeremy Corbyn di rassegnare le dimissioni. Corbyn sta attualmente organizzando l'annuale Congresso dei laburisti a Brighton, nel Sud dell'Inghilterra, al fine di definire la politica del partito e presentarsi come unica persona in grado di far uscire la Gran Bretagna dallo stallo sulla Brexit. Ma i primi giorni della conferenza sono passati in secondo piano a causa di divisioni interne - in particolare sulla Brexit -, che hanno sollevato dubbi sulla reale forza della posizione di Corbyn.

Ora la posizione di Corbyn vacilla

Secondo un sondaggio YouGov, pubblicato oggi, il 54% delle persone che hanno sostenuto i laburisti nel 2017 ritiene che Corbyn dovrebbe dimettersi ed essere sostituito da un altro leader. Il 29% ha espresso parere contrario, il 10% si è detto indeciso. Il sondaggio è stato compiuto il 18 e 19 settembre, prima dell'inizio della conferenza annuale, contattando un campione di 1.650 persone di età pari o superiore a 18 anni.

Brexit: Labour vota a favore del referendum bis 

Nel frattempo scontro acceso sulla Brexit alla Conferenza annuale del Labour in corso a Brighton. L'accordo quasi unanime raggiunto dopo mesi di esitazioni e contrasti sull'impegno a sostenere un secondo referendum in caso di vittoria alle prossime elezioni non basta: all'assise si confrontano oggi la posizione di chi sollecita il leader Jeremy Corbyn a impegnarsi fin d'ora - se e quando si tornerà alle urne - a far campagna comunque per la scelta del Remain; e quella dello stesso Corbyn che punta invece a rinviare una decisione su questo punto, senza escludere di poter dare libertà di scelta fra un futuro accordo di divorzio soft negoziato con Bruxelles da un ipotetico esecutivo laburista e la permanenza nell'Ue.