Affari Europei
Brexit, la fuga dei colossi internazionali: Sony si sposta in Olanda

I timori per la Brexit hanno spinto Sony a trasferire la propria sede europea dalla Gran Bretagna all'Olanda
Sony, la sede europea lascia Londra e si sposta in Olanda
I timori per la Brexit hanno spinto Sony a trasferire la propria sede europea dalla Gran Bretagna all'Olanda. "Abbiamo dovuto prendere provvedimenti per garantire la continuita' delle nostre operazioni", ha detto un portavoce di Sony al Financial Times. Il gruppo giapponese di videogiochi ed elettronica ha registrato una nuova societa' nei Paesi Bassi a dicembre. Si fondera' con Sony Europe, l'entita' che ha sede nel Regno Unito, entro la fine di marzo. Sony ha sottolineato che nessuno dei suoi 900 dipendenti attualmente occupati oltremanica e che gestiscono vendite e marketing verra' licenziato o trasferito.
La grande fuga dal Regno Unito per la Brexit
Gli uffici non dovrebbero quindi subire grandi conseguenze e, grazie al regime fiscale olandese, le tasse saranno pagate in gran parte in Gran Bretagna. La mossa consente pero' a Sony di rimanere nell'Unione Europea e - visto lo scenario non ancora definito - di mettersi al riparo da possibili intoppi legati alla circolazione dei propri prodotti. Sony non e' il primo grande gruppo nipponico ad aver salutato Londra. Lo scorso agosto, dopo aver "valutato la situazione per 15 mesi", Panasonic ha annunciato il trasferimento della propria sede europea ad Amsterdam.