Affari Europei
Brexit, Londra mira al modello norvegese. Oslo: non vi piacerebbe

I sostenitori della Brexit vorrebbero con Bruxelles un rapporto come quello tra la Norvegia e l'Unione. Ma Oslo avverte: non vi piacerebbe
Il premier norvegese, Erna Solberg, ha messo in guardia i britannici dal lasciare l'Unione Europea dicendo loro che non apprezzeranno la vita all'esterno del club dei 28 Stati membri. Le parole del premier norvegese a una settimana dal referendum, sono un po' una rampogna per il fronte del si' visto che euroscettici e attivisti della campagna Leave citano spesso il modello norvegese e il tipo di relazioni con Bruxelles come un modello da seguire.
La Norvegia rifiuto' di unirsi all'Unione Europea con un referendum nel 1994, ma ha accesso alla gran parte del mercati europeo ed e' parte dell'European Economic Area. Intervistata da Politico, la signora Solberg ha detto che il suo Paese e' una "organizzazione di lobbying" a Bruxelles e a proposito della possibilita' che la Gran Bretagna finisca fuori dall'Ue, ha risposto secca: "Non gli piacera'": "Quel tipo di rapporto sara' molto difficile per la Gran Bretagna perche' Bruxelles decidera' senza che i britannici siano in grado di partecipare al processo decisionale".
Dall'Italia é Romano Prodi a mettere in guardia Londra. "Voterei affinche' la Gran Bretagna rimanga nell'Unione europea ma le conseguenze economiche non sarebbero cosi' tragiche. Le frontiere commerciali resteranno comunque aperte".
Anche se la Gran Bretagna dovesse uscire dall'Ue, ha sottolineato l'ex presidente della Commissione europea, "il libero scambio credo che sara' comunque mantenuto. In questi giorni si sta facendo una tragedia eccessiva sull'uscita della Gran Bretagna dall'Europa dal punto di vista economico. La sua uscita certamente non sarebbe positiva". "Siamo gia' in un'Europa a due velocita' - ha osservato Prodi - sia che la Gran Bretagna esca o rimanga perche' le condizioni con cui Cameron ha contrattato a Bruxelles per aiutare il no all'uscita sono tali che la Gran Bretagna sara' comunque diversa dagli altri paesi europei anche in futuro".