Brexit, May esautorata: non decide più lei. E intanto Farage lascia l'Ukip
Brexit, governo perde voto chiave in Parlamento: May esautorata, non avrà l'ultima parola
Brexit, governo perde voto chiave in Parlamento: May esautorata, non avrà l'ultima parola
I Comuni hanno approvato un nuovo emendamento 'anti-governativo' (321 si', 299 no), in apertura del dibattito sull'accordo raggiunto sulla Brexit da Theresa May con Bruxelles e destinato ad andare al voto l'11 dicembre. Il testo, promosso dal dissidente Tory Dominic Grieve col sostegno dell'opposizione laburista, lega di fatto le mani all'esecutivo in caso di bocciatura dell'intesa presentata dalla premier, attribuendo al Parlamento voce in capitolo su qualunque opzione successiva. E di fatto potere di veto su un ipotetico 'no deal'.
Farage lascia l'Ukip, "non è partito Brexit che ci serve"
Intanto Nigel Farage lascia l'Ukip, il partito populista e nazionalista da lui guidato fino a farlo diventare una forza cruciale nel sistema politico britannico. "Lascio l'Ukip, non a cuor leggero. Non è il partito della Brexit di cui abbiamo bisogno", ha scritto Farage sul Daily Telegraph. Farage, rimasto nel partito dopo averne lasciato la guida nel 2016, era entrato in rotta di collisione con l'organizzazione dopo che questa aveva nominato come consulente Tommy Robinson, estremista di destra finito diverse volte dietro le sbarre per reati che vanno dalla frode alla rissa in occasione di partite di calcio. L'Ukip, scrive Farage, "è sempre piu' un partito di strada, che guarda piu' alle marce che ai voti".
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