Brexit, Theresa May: "Libertà di movimento con l'Ue destinata a finire"
Theresa May presenta il piano del Regno Unito sulla Brexit: "Libertà di movimento con l'Ue destinata a finire"
BREXIT, THERESA MAY: "LIBERTA' DI MOVIMENTO CON L'UE DESTINATA A FINIRE"
Quando la Brexit sarà definitiva e "quando recupereremo il controllo delle nostre frontiere, la libertà di movimento delle persone è destinata a finire". Lo ha detto la premier britannica Theresa May.
THERESA MAY: "LA GIURISDIZIONE DELLE CORTE UE SUL REGNO UNITO DEVE FINIRE"
La giurisdizione della Corte europea sulla Gran Bretagna "deve finire", quando la Brexit sarà definitiva. Londra - ha specificato May - deve avere il controllo delle sue frontiere". E' questo il cuore del suo discorso sul futuro delle relazioni con l'Ue. La Premier ha quindi evocato la necessità di un "meccanismo indipendente d'arbitrato", un organismo terzo, poiché non può essere la corte "di una delle parti" a dirimere future dispute commerciali.
THERESA MAY: "NON TORNEREMO A CONFINE RIGIDO CON L'IRLANDA DEL NORD"
Poi una risposta alle recenti polemiche sull'Irlanda del Nord: "Come primo ministro di tutta la Gran Bretagna non lascerò che la Brexit cancelli gli storici progressi in Irlanda del Nord, nè permetterò che niente danneggi l'integrità della nostra preziosa Unione. Siamo sempre stati chiari, non vogliamo tornare a un confine rigido in Irlanda".
BREXIT, I PUNTI CHIAVE DELL'ACCORDO PER THERESA MAY
Il governo britannico considera "incompatibile" con l'impegno previsto dalla Brexit di recuperare la propria "indipendenza" la permanenza nell'unione doganale europea. Lo ha ribadito la premier Theresa May nel suo discorso a Londra, indicando tuttavia "due opzioni" alternativa per ridurre le barriere ed evitare in particolare "un confine hard" in Irlanda. La prima é "una partnership doganale fra Regno Unito e Ue", la seconda un serie d'intese su specifici punti per evitare dazi e alleggerire il confine irlandese da confini.