Brexit, Theresa May verso la rimozione? "Nessun secondo referendum" - Affaritaliani.it

Affari Europei

Brexit, Theresa May verso la rimozione? "Nessun secondo referendum"

Brexit. L'attorney general del Regno Unito ha detto ai ministri che la premier Theresa May deve essere "rimossa" dall'incarico

Brexit, attorney general: "Rimuovere May e rinegoziare l'accordo"

A Londra non si placa il caos sulla Brexit. L'attorney general del Regno Unito ha detto ai ministri che la premier Theresa May deve essere "rimossa" dall'incarico, in modo che altri possano "subentrare" e rinegoziare l'accordo di divorzio con l'Unione europea. E' quanto scrive oggi il Telegraph, citando tre fonti secondo cui il massimo legale del governo britannico, Geoffrey Cox, ha rivolto tale raccomandazione ai ministri Jeremy Hunt (Esteri), Sajid Javid (Interno) e Michael Gove (Giustizia) nel corso di un colloquio tenuto nel fine settimana. L'uscita del Regno Unito dall'Ue è fissata per il 29 marzo 2019.

Theresa May: "Nessun secondo referendum, sarebbe un tradimento"

Secondo il quotidiano britannico, Cox avrebbe suggerito ai ministri di "ingoiare" per il momento l'accordo raggiunto dalla premier con Bruxelles, ma May "dovrebbe essere rimossa ad aprile del prossimo anno così da poter passare alla fase successiva". Un portavoce di Cox ha smentito tale ricostruzione ma il dubbio resta e il caos intorno al primo ministro è sempre più ampio. Intanto oggi Theresa May interverrà in parlamento per riferire sui colloqui avuti con l'Ue dopo aver rinviato il voto dei Comuni dell'11 dicembre sull'accordo con Bruxelles. Stando al discorso anticipato dal Guardian, la premier ribadirà la propria opposizione a un secondo referendum sulla Brexit, perchè "tradirebbe la fiducia" dei cittadini e creerebbe "un danno irreparabile all'integrità della nostra politica".