Burqa, la Commissione Ue: nei nostri edifici nessun divieto
Burqa, la Commissione Ue chiarisce: sono gli Stati a decidere quali regole applicare, ma nei nostri edifici nessun divieto
Burkini sí o burkini no? La questione sta infiammando l'opinione pubblica francese con ormai quindi sindaci di localitá balneari che hanno vietato di indossare abiti che coprano integralmente il corpo in spiaggia. Per alcuni si tratta solo di una trovata agostana per riempire i giornali, ma per altri si tratta invece di una questione di principio, una difesa dei valori della Repubblica.
A Bruxelles giá vietato circolare con il capo coperto
E mentre la Germania sta valutando se vietare o meno il burqa nei luoghi pubblici il Belgio lo ha giá fatto da tempo. Per le strade di Bruxelels é infatti vietato circolare con il capo completamente coperto: ragioni di sicurezza. E sono in molti ora a tirare per la giacca l'Unione europea per chiedere prese di posizione. Ma da Bruxelles nessuna dichiarazione a favore o contraria: spetta ad ogni singolo Stato decidere come regolamentare la questione - spiega un funzionario della Commissione - il tutto nel rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini.
Nelle Istituzioni europee nessun divieto
Ma cosa succede se si mette piede nelle istituzioni europee, che a Bruxelles hanno i loro headquarters? “Non abbiamo alcun tipo di regola che specifichi il codice di abbiagliamento dei nostri dipendenti”, ha dichiarato un portavoce della Commissione. “Non siamo interessati alla fede dei nostri collaboratori”. Si é arrivati dunque al paradosso che una donna velata debba circolare a viso scoperto per le vie di Bruxelles, ma che si possa coprire non appena entra in un palazzo dell'Unione europea.
In burkini a Nizza, costretta a toglierlo dalla polizia
Intanto in Francia fa discutere il caso di una donna sulla spiaggia di Nizza che e' stata costretta da un gruppo di poliziotti a togliersi il burkini che indossava. Le foto hanno fatto il giro del web, suscitando sdegno e infiammando il gia' teso dibattito sul costume femminile islamico, vietato in 15 comuni francesi. Dalle immagini, di cui si ignora la fonte, pubblicate sui media britannici si vede una donna sulla spiaggia che indonna dei leggins, una tunica e il velo, e intorno a lei 4 agenti. Via via che scorrono le immagini, la donna si toglie la tunica mentre un poliziotto sembra scrivere una multa.
Una situazione che ha scatenato la furia degli utenti su Twitter: "domanda del giorno: quanti poliziotti armati servono per costringere una donna a spogliarsi in pubblico?", ha chiesto il direttore europeo di Human Rights Watch, Andrew Stroehlein, mentre la femminista francese Caroline De Haas ha sottolineato di "vergognarsi". Martedi' una donna con due figli e' stata multata mentre si trovava in uno stabilimento a Cannes perche' indossava leggins, tunica e velo. "Ero seduta sulla spiaggia con la mia famiglia, portavo una classico velo che copriva la testa, non avevo nessuna intenzione di fare il bagno", ha raccontato la 34enne Siam. E' atteso per domani il verdetto del Consiglio di Stato, la piu' alta corte amministrativa francese, sulla messa al bando del burkini in diversi comuni, questione sollevata dalla Lega dei Diritti Umani davanti ai giudici. Finora, le sentenze di primo grado hanno sostenuto la decisione dei sindaci francesi, sostenendo che il burkini in questo momento potrebbe essere "percepito come una provocazione tale da esacerbare le tensioni".