Cannabis, legalizzazione o no? Grandi differenze interne all'Ue. La mappa
Italia, altro rinvio della discussione sulla legalizzazione della cannabis. Ma anche in tutta Europa la situazione è molto disomogenea. La mappa
ITALIA, RINVIO A SETTEMBRE DELLA DISCUSSIONE SULLA LEGALIZZAZIONE
La proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis, come previsto da calendario, approda in Aula alla Camera, ma solo per la discussione generale. Tutto, infatti, verrà rinviato a settembre, a partire dalle questioni pregiudiziali che sono state presentate da Area popolare. A confermarlo è il capogruppo Pd in commissione Giustizia a Montecitorio, Walter Verini. Poco meno di 2mila emendamenti e incognita sui numeri. Questi, viene spiegato, i due principali motivi che hanno indotto la maggioranza a far slittare a settembre le votazioni. Vista la situazione di alta incertezza e, soprattutto, le divisioni forti interne alla maggioranza di governo, con Area popolare schierata contro il provvedimento - sono sue la maggior parte delle richieste di modifica e le questioni pregiudiziali, che a questo punto verranno sottoposte al voto dopo l'estate - e alcuni Pd contrari alla legalizzazione, si rinvia tutto per evitare il rischio di incidenti prima della chiusura dei lavori per la pausa estiva.
CANNABIS, CAOS EUROPEO
Ma la questione legata alla cannabis è poco chiara in realtà in gran parte d'Europa. Ci sono alcuni paesi che hanno reso legale il possesso e l'utilizzo della cannabis, come per esempio l'Olanda. C'è poi chi ha depenalizzato solo alcune fattispecie. Nella maggior parte dei casi, gli Stati membri applicano leggi severe e dunque la cannabis resta per lo più illegale. D'altra parte le tre convenzioni delle Nazioni Unite sulla droga, a cui l’Ue aderisce, autorizzano l’uso di stupefacenti unicamente per scopi medici o scientifici. Come spiega EuNews, la convenzione del 1988 considera reato la “detenzione per uso personale”. Ai Paesi firmatari viene quindi chiesto di disciplinare la detenzione di stupefacenti, ma rimangono di fatto liberi sulle linee politiche da adottare. Da qui le grandi differenze tra un paese e l'altro, riassunte nell'infografica qui sotto (fonte EuNews).