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Affari Europei
Cannabis, il M5S porta la battaglia a Bruxelles

E' stato calendarizzato per lunedì l'approdo in Aula alla Camera della proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis. Ad esprimersi in prima battuta dovrá essere la commissione Giustizia che avrá il compito di analizzare le diverse proposte di legge sulla legalizzazione della marijuana. La commissione ha avviato un ciclo di audizioni sul tema con esperti in materia.

Il M5S porta la battaglia in Europa

Intanto, secondo quanto appreso da Affaritaliani.it, il Movimento 5 Stelle ha intenzione di portare la battaglia anche a Bruxelles. Alcuni eurodeputati grillini intendono infatti proporre una mozione da porre al vaglio del Parlamento europeo. Attenzione peró, non si tratta di delegare a livello europeo una decisione che rimane comunque nazionale. É piuttosto il tentativo di fare sentire la voce dell'Europa su un tema attorno al quale in Italia si sono spese molte parole, ma non si é mai arrivati ad una presa di posizione.

Questione economica, ma non solo

Si tratta di una questione economica, ma anche di salute pubblica. Se infatti lo Stato legalizzasse la marijuana questo si tradurrebbe in nuovi introiti per le casse dell'Erario e in un duro colpo alla criminalitá organizzata che lucra sul traffico illegale di droga. E in un periodo in cui Bruxelles lamenta l'assenza di risorse da investire nel rilancio dell'economia continentale, la cannabis potrebbe essere una fonte di liquiditá.

La legalizzazione non porta ad un aumento dei consumi

Carla Rossi, docente di statistica medica presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, aveva detto alle commissioni riunite: "In Italia, dove la legge è più restrittiva, si registra un uso più alto della cannabis rispetto al Portogallo, in cui la normativa è più tenera (ma non c’è la legalizzazione), e alla Polonia, in cui non è obbligatoria l’azione penale contro chi viene scoperto in possesso". In Francia, dove la legge è ancora più restrittiva rispetto all’Italia, aveva aggiunto Rossi citando i dati diffusi dall’Osservatorio europeo, la cannabis ha una diffusione più alta: circa 8 milioni contro i 4 dell’Italia.

Della Vedova, sara' bellissima battaglia parlamentare

"L'arrivo nell'aula della Camera il 25 luglio del progetto di legge sulla cannabis legale e' un risultato importantissimo perche' la nostra richiesta di arrivare a un voto di Montecitorio prima della pausa estiva e' esaudita". Lo ha detto a Radio Radicale il senatore e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, promotore dell'intergruppo per la legalizzazione della cannabis. "Abbiamo atteso oltre un anno dal deposito di questo testo di legge, che ha un consenso trasversale che si e' tradotto in 220 firmatari, a cui se ne stanno aggiungendo altri giorno dopo giorno. Sara' una bellissima battaglia parlamentare, nella tradizione delle migliori battaglie parlamentari della storia della Repubblica italiana, dove si confrontano non maggioranza e opposizione, non chi e' a favore o contro il governo, ma ci si confronta su un tema di legalita', di responsabilita' e di libertEa".

"Su questo - ha proseguito Della Vedova - l'Italia puo' davvero segnare un primato: il primo grande parlamento tra le liberaldemocrazie che vota sulla legalizzazione della cannabis, avendo chiaro che e' un mercato di massa, che il proibizionismo ha fallito, che questo e' un modo per dare un duro colpo al narcotraffico, per avere un consumo consapevole, per poter informare sui danni dell'uso e abuso di queste sostanze, per controllare le sostanze stesse che vengono messe in commercio, per liberare forze di polizia, magistrati e carceri dal fardello di rincorrere i reati legati alla cannabis e concentrarsi su reati di maggiore allarme sociale. E infine - ha concluso Della Vedova - per poter trasformare, a regime, gli extra profitti delle mafie sulla cannabis in miliardi per il bilancio pubblico".

California, al voto a novembre legalizzazione marijuana

A novembre gli elettori della California voteranno sulla legalizzazione dell'uso ricreativo della marijuana. La proposta di legge ha ottenuto le 366 mila firme necessarie e a novembre i californiani potranno esprimersi su questa legge che consentira' ai cittadini con almeno 21 anni di eta' di acquistare fino a un'oncia (30 grammi) di marijuna, non solo per uso medicinale, come avviene gia' oggi, ma anche per uso ricreativo e la possibilita' di coltivare in casa fino a sei piante di cannabis per uso personale. La proposta di legge e' stata sostenuta dal co-fondatore di Napster e presidente anziano di Facebook, Sean Parker, che ha anche finanziato la campagna politica. Secondo le autorita' californiane la legge, se approvata, consentira' allo stato federale di incassare almeno un miliardo di dollari di entrate supplementari. Negli Usa gli stati del Colorado, dell'Oregon e di Washington, hanno gia' legalizzato l'uso ricreativo della marijuana. In California una proposta analoga e' stata respinta nel 2010 ma ora, secondo i sondaggi l'umore dell'elettorato e' cambiato.

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legalizzazione cannabis europa





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