Catalogna, Pep Guardiola nasconde Puigdemont? Perquisito il suo aereo privato
La polizia spagnola perquisisce l'aereo privato di Guardiola. Il sospetto era che nascondesse l'ex presidente della Catalogna Puigdemont
Catalogna, perquisito due volte l'aereo privato di Pep Guardiola
La Guardia Civil ha perquisito due volte l'aereo privato di Pep Guardiola, manager del Manchester City ed ex tecnico del Barcellona, per assicurarsi che a bordo non fosse presente Carles Puigdemont, ex presidente della Generalitat che verrebbe arrestato se tornasse in Spagna dal suo esilio belga. L'emittente Catalunya Radio specifica che i primi controlli sono stati effettuati cinque giorni fa. Ieri, invece, è andata in scena la seconda perquisizione. L'emittente ha fatto riferimento in maniera dettagliata, in particolare, all'operazione condotta la scorsa settimana.
Perquisita anche l'auto della figlia di Guardiola
Gli agenti hanno atteso che i familiari di Guardiola (non presente sull'aereo), appena sbarcati a Barcellona, lasciassero l'apparecchio e hanno effettuato i controlli che hanno riguardato anche l'auto utilizzata per lasciare lo scalo. Ieri, all'aeroporto El Prat, la seconda puntata: nuova perquisizione, che avrebbe riguardato anche altri 4 apparecchi.
I sospetti sui rapporti di Guardiola con Puigdemont
Guardiola, catalano di Santpedor, non ha mai nascosto il suo sostegno alla causa indipendentista. Dopo aver lasciato la panchina del 'suo' Barcellona nel 2012, il 47enne allenatore ha vissuto 3 stagioni in Germania alla guida del Bayern Monaco dal 2013 al 2016. Due anni fa, infine, il trasferimento in Inghilterra per allenare il Manchester City. La famiglia ha seguito il tecnico nel Regno Unito ma periodicamente rientra in Catalogna.