Commissione Ue, l'Italia vuole l'Agricoltura
L'ITALIA VUOLE L'AGRICOLTURA
L'Italia é uno dei Paesi fondatori dell'Unione europea ed é la terza economia dell'Unione (se si esclude la GB). Per questo Roma puó pretendere portafogli di peso nel nuovo esecutivo comunitario che si sta formando a Bruxelles. Se lo scorso governo giallo-verde aveva puntato su dicasteri economici, come la Concorrenza o gli Affari economici, quello rosso-giallo potrebbe invece puntare sull'agricoltura.
AGRICOLTURA STRATEGICA PER L'ITALIA
Secondo alcune indiscrezioni infatti il premier Conte punterebbe alla presidenza della Commissione Agricoltura, un settore che assorbe circa un terzo del budget europeo (pari a circa 370 miliardi di euro) e che ha una importanza strategia a livello continentale. Ancora di più visto che l'Italia é un Paese in cui il peso del settore agroindustriale sul PIL é rilevante. A Palazzo Chigi si ritiene infatti che il dicastero dell'Agricoltura sia quello maggiormente strategico per il nostro Paese, che non ricopre questo incarico dagli anni Settanta.
LA POLONIA LO RIVENDICA COME PROPRIO
C'é un problema però. Perché a volere la poltrona di Commissario all'agricoltura c'é anche la Polonia che puó giocare due carte importanti. Per prima cosa il fatto che, essendo la Politica Agricola Comune molto ricca, é sempre stata affidata ad uno stato 'piccolo' per scongiurare la tentazione del commissario di turno di dirottarne le risorse verso settori forti in patria. La seconda é che l'Europa dell'Est rivendica una poltrona di primo piano e in questo contesto i Paesi dell'ex blocco sovietico sono con Varsavia.
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