Povertà-disabilità-sanità, nuovo affondo Ue: "Italia tra i Paesi peggiori"
Lotta alla povertà, disabilità e sanità sono tutte voci in cui l'Italia sta spendendo sempre meno, facendo del nostro Paese uno dei meno virtuosi in Europa. E' quanto emerge dal rapporto sull'occupazione e gli sviluppi sociali del 2015 pubblicato oggi dalla Commissione Europea.
Lo studio rileva che nell'Ue, Stati membri con un livello di spesa medio o sotto la media europea per sanità e disabilità "hanno conosciuto una crescita sensibilmente negativa" in queste stesse voci di spesa. E' il caso "soprattutto" di Cipro e Romania, ma "anche" dell'Italia. "Forte declino" nella spesa per l'esclusione sociale e le politiche abitative sono un'altra voce critica per il nostro Paese, che è "tra i peggiori in termini di risultati di riduzione della povertà e aumento dell'occupazione".
Insomma, un quadro più che fosco quello dipinto dalla Commissione Europea che va ad aggiungersi alle pesanti critiche dei giorni scorsi. Sembra proprio che nonostante le rassicurazioni di Juncker, i rapporti tra Roma e Bruxelles siano al momento tutt'altro che ottimali. Non è escluso che nei prossimi giorni vadano in onda nuove puntate della querelle.