Croazia, controlli più severi alle frontiere. Vacanze degli italiani a rischio
Controlli più severi alle frontiere in Croazia. Con le nuove regole vacanze a rischio per i cittadini Ue?
Controlli più severi alle frontiere in Croazia
Anche la Croazia, che fa parte dell'Unione europea ma non della zona Schengen, da venerdì dovra' adottare le nuove regole di Bruxelles sui controlli rafforzati e dettagliati ai confini europei esterni e interni. I cosiddetti "controlli sistematici" dovranno essere attuati ai valichi con Serbia, Bosnia e Montenegro, che non sono membri dell'Ue, ma anche a quelli con Slovenia e Ungheria, Paesi membri dell'Unione.
I documenti di ogni persona saranno incrociati su due banche dati
In pratica, i documenti di ogni persona, sia in entrata che in uscita dal Paese, dovranno essere verificati in due banche dati elettroniche, quella del sistema del ministero degli Interni di Zagabria e dell'Interpol. Finora la polizia di confine poteva sottoporre i cittadini dei Paesi Ue a un controllo dettagliato su propria discrezione, procedura che applicava raramente.
Basta eccezioni, code interminabili alle frontiere
Da venerdì non ci potranno essere eccezioni e tutti dovranno essere controllati. Il ministero degli Interni croato ha annunciato che il nuovo regolamento quasi certamente provocherà rallentamenti e attese più lunghe ai valichi di confine.
Vacanze a rischio per gli italiani? Code fino a Trieste
La misura punta soprattutto a contrastare il fenomeno dei foreign fighters, ma anche a controllare i fenomeni migratori. Ma in Croazia c'è molta preoccupazione perché le nuove regole potrebbero avere conseguenze devastanti sulla prossima stagione turistica. C'è chi pronostica addirittura code fino a Trieste. Una possibilità che metterebbe a serio rischio le vacanze di migliaia di cittadini italiani e Ue in Croazia.