Debito Grecia, Schäuble e Gabriel ai ferri corti
Spaccatura all'interno del governo Merkel sul taglio al debito della Grecia. Scontro aperto tra il ministro Gabriel e Schaeuble
Sigmar Gabriel contro Wolfgang Schaeuble. Una lite ai piu' alti piani del governo Merkel e' andata in scena oggi tra il ministro degli Esteri tedesco e il potente ministro alle Finanze. Oggetto del contendere: il taglio dei debiti della Grecia. In un'intervista alla Sueddeutsche Zeitung, Gabriel si e' espresso con forza per un allentamento della pressione debitoria su Atene, contraddicendo esplicitamente la posizione del collega di governo. "Ogni volta si e' promesso alla Grecia un alleggerimento del debito se avesse realizzato le riforme. Ora dobbiamo stare a questa promessa", ha detto il capo della diplomazia tedesca, secondo il quale sia il Fondo monetario che la maggioranza dell'Eurogruppo sarebbero favorevoli ad una mossa del genere. E un'eventuale apertura verso Atene, "non deve cadere per colpa delle resistenze tedesche".
Gabriel si schiera con i greci
C'e' una sorta di "blocco politico" che deve essere superato, spiega Gabriel, che ricorda come i cittadini greci abbiano gia' dovuto fare dei sacrifici "in confronti dei quali le misure sociali della Agenda 2010 (il pacchetto di riforme varate in Germania nei primi anni 2000 dal governo Schroeder, ndr) sono state un'arietta estiva". Proprio oggi il tema delle riforme greche sono sul tavolo dei ministri della Finanze dell'eurozona. E subito giunge un sonante no ad un eventuale taglio del debito greco da parte del ministro delle Finanze. Insiste Schaeuble che "le riforme strutturali sono decisive per migliorare la crescita greca" ed afferma che "nel momento attuale" non ci sono le condizioni per una misura del genere.
Schaeuble contro il collega di governo Gabriel
"Non ho alcun esplicito mandato del parlamento tedesco per trattare nuovi programmi", ha detto. Riferendosi poi esplicitamente alle parole del ministro degli Esteri, Schaeuble ha aggiunto che "e' del tutto escluso che un ministro tedesco alle Finanze possa in un qualsivoglia momento fare a Bruxelles qualche che secondo la legge tedesca non puo' fare". Ancora la Grecia non e' competitiva, ha argomentato Schaeuble, cosi' come non bassa l'attuale ritmo di crescita messo a segno da Atene. In piu' occasioni, recentemente, il socialdemocratico Sigmar Gabriel ha fatto cenno alle "eccessive rigidita'" della Germania per quanto concerne la flessibilita' e le misure a favore della crescita degli altri paesi dell'Unione europea, citando in particolare la posizione del suo collega Wolfgang Schaeuble.