Droni, l'Ue modifica la normativa: piú sicurezza e certezze per le imprese
Bruxelles prova a emttere ordine nel settore dei droni: una industria in forte crescita ma in cui ancora non ci sono regole chiare
I rappresentanti dei 28 governi Ue hanno oggi messo a punto una revisione delle regole comuni sull'aviazione civile, con un nuovo mandato per l'agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa), stabilendo una prima regolamentazione per l'utilizzo dei droni. Secondo quanto riferiscono fonti di Bruxelles, per l'Italia il risultato e' "estremamente positivo", perche' la proposta di regolamentazione "introduce un approccio piu' flessibile, supera le attuali lacune e tiene maggiormente conto delle relazioni tra la sicurezza aerea e altri ambiti tecnici di regolamentazione come la protezione dell'ambiente".
Droni, nuove regole da Bruxelles
Inoltre, si punta a definire una cornice normativa efficace per integrare nello spazio aereo europeo, in condizioni di sicurezza, nuovi modelli imprenditoriali e tecnologie emergenti, tra i quali in particolare i cosiddetti droni. Si tratta dei principi base per tutelare sicurezza e privacy, per dare certezza giuridica a un'industria che cresce rapidamente con moltissime piccole e medie imprese e start up. Le regole varranno per tutti i droni, dai giocattoli che pesano pochi grammi a grandi aerei senza guidatori.
Novitá anche nel settore dei trasporti
Il Consiglio Trasporti ha anche discusso di finanziamento delle infrastrutture e sicurezza per le navi passeggeri e il trasporto stradale. In dicembre, ha preannunciato la Commissione, sara' presentato un rapporto sullo scambio di informazioni sulla sicurezza stradale, per prommuovere standard piu' elevati in Europa. Infine, si e' discusso delle applicazioni del sistema satellitare globale di navigazione europeo.