Elezioni 2018, i sondaggisti prendono una cantonata
Nessun sondaggista ha azzeccato i risultati di queste elezioni. A salvarsi solo SWG. Il motivo? Gli italiani si vergognano del voto
Nell'incertezza politica in cui versa l'Italia il voto di ieri ha dato una conferma: i sondaggisti sono sempre meno capaci di sentire il polso del Paese. Fino all'inizio del silenzio pre-voto tutte le società demoscopiche davano il Movimento 5 Stelle intorno al 25%, ben lontano dal 32% e passa incassato domenica. Ma gli scivoloni più sorprendenti sono stati presi su Forza Italia e Partito democratico.
I sondaggi non ci prendono: percentuali sballate
Secondo i sondaggisti Forza Italia sarebbe stata nettamente in testa al Carroccio, 20% a 15% grossomodo. E invece le urne hanno segnato un sorpasso storico, con il partito di Matteo Salvini arrivato a sfiorare il 18% (10 punti in più rispetto agli 'anni d'oro' di Bossi). E Forza Italia invece é tracollata al 14%, ormai un partito sfinito.
Sondaggi, disconnessione con il Paese reale
Certo, per i sondaggisti azzeccare le percentuali dei partiti minori, come LeU o +Europa, non era facile. E infatti non ci hanno azzeccato granché. Ma il buco clamoroso lo hanno preso sul Partito democratico. Dato sopra il 20%, i dem si sono arenati al 19%. Meno della metà delle ultime Europee e sei punti in meno della performance di Bersani alle scorse Politiche.
SWG ci prende con il sondaggio per La7
A riuscire ancora nel suo lavoro é stata Swg, che alle 11 in punto di domenica sera ha dato i suoi dati, frutto di un sondaggio effettuato tra gli elettori. In una slide (che riportiamo) trasmessa da Mentana durante la sua maratona si puó leggere chiaramente che l'Istituto guidato da Maurizio Pessato ha imbroccato il risultato del Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Partito democratico e gli altri.
Gli italiani si vergognano del proprio voto
Ma perché questa miopia dei sondaggisti? Una ragione puó essere 'tecnica' di composizione del campione. Per altri invece molti di quelli che si rifiutano di rispondere alle domande sono elettori M5S o della Lega Nord che si vergognano di aver messo la croce sul simbolo del Carroccio o dei Pentastellati. Il che rende le rilevazioni faziose. Per i sondaggisti una lezione da cui imparare. Ma é anche la politica a doversi domandare perché parte dell'elettorato non ammetta di votare certi partiti.