Elezioni Russia, Putin prende in giro May. E l'Occidente non si congratula
Elezioni Russia, Stati Uniti ed Europa non si congratulano con Putin, che prende in giro Theresa May: "Grazie a lei affluenza più alta"
ELEZIONI RUSSIA, STATI UNITI ED EUROPA NON SI CONGRATULANO CON PUTIN
I leader di Stati Uniti e dell'Europa non si sono ancora congratulati con Vladimir Putin per aver vinto le elezioni presidenziali con percentuali che sfiorano il 77%. Così Radio Eco di Mosca, l'emittente più ascoltata in Russia, dopo il plebiscito elettorale alle presidenziali russe. Una sottolineatura chiara di quanto il mondo, dopo questo voto, risulti ancora più spaccato. Nel frattempo Johann David Wadephu (del partito tedesco Cdu) ha detto alla stampa di Berlino, che l'alleanza di governo Cdu/ Csu guidata da Angela Merkel ha invitato il presidente russo ad usare la sua rielezione per migliorare le relazioni con l'Occidente.
ELEZIONI RUSSIA, CONGRATULAZIONI DA CINA, SERBIA, VENEZUELA
A congratularsi invece i leader di Cina, Serbia, Venezuela, Cuba, Bolivia. Congratulazioni anche dai presidenti di Bielorussia, Azerbaigian, Kazakistan, Moldavia. Come prevedibile, Putin non ha ricevuto nemmeno le congratulazioni dal leader ucraino. In Crimea e Sebastopoli, il voto è stato illegale, ha detto Petr Poroshenko. Secondo lui, i leader mondiali non sono pronti a riconoscere i risultati delle elezioni sulla penisola, dove per la prima volta gli elettori hanno votato per le presidenziali russe.
ELEZIONI RUSSIA, PUTIN PRENDE IN GIRO THERESA MAY: "GRAZIE ALLE SUE ACCUSE AFFLUENZA PIU' ALTA"
Il portavoce della campagna elettorale di Vladimir Putin Andrei Kondrashov ha ringraziato il premier britannico Theresa May per aver aumentato l'affluenza alle urne. "L'affluenza risulta più alta del previsto dell'8-10% e per questo dobbiamo ringraziare la Gran Bretagna perche' ancora una volta non ha capito la mentalità della Russia: ogni volta che ci accusano di qualcosa in modo infondato il popolo russo si unisce al centro della forza e il centro della forza oggi è senz'altro Putin", ha detto Kondrashov a Interfax, allundendo al caso dell'avvelenamento dell'ex spia russa Skripal.