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Affari Europei
Ema a Milano, aumentano le chance dell'Italia
Ema, la sede londinese dell'Agenzia europea del farmaco

 

La decisione su dove l'Agenzia europea per il farmaco dovrà trasferirsi é tutta politica. Superata la fase di selezione tecnica, che serviva solo a fare fuori le impresentabili, spetta al Consiglio Ue e quindi ai capi di Stato e di governo dei Ventotto decidere chi dovrà accogliere l'Ema. E Milano, per una serie di allineamenti che sfuggono al controllo di Roma, ha buona chance di ottenere l'ambito premio.

Le elezioni in Austria e i Paesi dell'Est

Una delle capitali ad avere le maggiori possibilità di aggiudicarsi l'Ema era sicuramente Vienna. Eppure le elezioni dello scorso week end hanno gettato un'ombra sulla capitale austriaca. Il partito popolare si dovrà probabilmente alleare con l'ultradestra del Fpoe per governare e questo a Bruxelles non piace affatto. Ecco dunque che il veto potrebbe calare sull'Austria. E la stessa situazione riguarda i Paesi dell'Est, con Bratislava considerata una delle capitali papabili. L'atteggiamento di chiusura dei Paesi di Visegard sul tema dell'immigrazione ha spinto gli altri Stati ad escludere l'Europa orientale per non premiare l'atteggiamento di chiusura sul tema migranti. E d'altra parte l'Italia si puó invece giocare il suo ruolo di leadership nella gestione della crisi.

Il referendum in Catalogna mette fuori gioco Barcellona

E anche la Spagna sembra essere fuori gioco. Già, perché la bagarre scoppiata dopo il referendum indipendentista ha messo in forse l'appartenenza di Barcellona all'Unione europea. E nessuno sposterebbe a causa della Brexit l'Ema a Barcellona per poi dover trovare una nuova sede nel caso in cui i catalani dovessero optare per la secessione.

Germania e Francia le nemiche più agguerrite

A Bruxelles si parla di un accordo tra Merkel e Macron per spartirsi le agenzie europee che dovrebbero lasciare Londra. Secondo i bene informati l'Ema dovrebbe andare a Lione, mentre l'Eba (l'Agenzia bancaria europea) dovrebbe finire a Francoforte dove già ha sede la Bce. L'accordo tuttavia non sarebbe ancora concluso, anche per la difficoltà che sta attraversando Merkel nella formazione del governo, e tra i due litiganti a godere potrebbe essere proprio Milano.

Le capitali nordiche reclamano l'Ema

A fare le scarpe a Milano potrebbero essere le capitali del nord. Amsterdam, Copenaghen e Stoccolma vogliono tutte la sede dell'Agenzia del farmaco. Se dovesse cadere l'ipotesi del ticket Parigi-Berlino Merkel con ogni probabilità cercherebbe di premiare l'Olanda, che fra poco perderà la presidenza dell'Eurogruppo. Ma non é detto che riesca a coagulare il voto dei Paesi scandinavi e dell'Est. E in quel caso l'Italia potrebbe farcela.

Berlusconi da Merkel per cercare la stretta finale

Sul frotne Ema si sta muovendo anche l'ex Cavaliere: "Ci stiamo impegnando molto: io domani saro' a Bruxelles alla riunione dei leader del Ppe. Ci sara' anche la signora Merkel con cui abbiamo gia' parlato sul tema, domani cercheremo di dare la stretta finale per far si che l'Europa assegni alla nostra Milano un'istituzione cosi' importante e rappresentativa".

 

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