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Affari Europei
Ema, Milano grande favorita secondo i bookmaker
Ema, Milano favorita dagli scommettitori

Secondo il bookmaker britannico Ladbrokes, Milano e' la grande favorita per l'assegnazione dell'Agenzia Europa dei Medicinali (Ema) in vista del voto che si terra' lunedi' 20 novembre a Bruxelles per trasferire la sede delle agenzie comunitarie con base a Londra dopo la Brexit. La quota per Milano e' di 2/1 contro il 5/1 per Bratislava. Seguono Lille (6/1), Amsterdam, Copenhagen e Vienna (10/1), Barcellona, Dublino, Helsinki, Porto e Stoccolma (16/1), Bonn, Varsvavia e Zagabria (20/1), Atene, Bruxelles, Bucarest e Sofia (25/1). Ultima e' Malta con una quota 33/1. Per l'Autorita' Bancaria Europea (Eba), secondo Ladbrokes, la favorita e' Francoforte (6/4), tallonata da Vienna (2/1). Per l'assegnazione dell'Eba sono piu' indietro Dublino (5/1) e Parigi (8/1).

Pinotti, i nostri militari non sono merce di scambio

Il ministro della Difesa Roberta Pinotti respinge l'ipotesi che nella trattativa per la nuova sede dell'agenzia europea dei medicamenti (Ema) l'Italia abbia deciso di aumentare i contingenti militari nei paesi baltici per ottenere la vittoria di Milano. Parlando dell'ipotesi, riportata nei giorni scorsi dal Financial Times, Pinotti ha detto di averla trovata "non solo curiosa, ma anche un po' offensiva. I nostri militari non sono merce di scambio ". Infatti "sulle missioni internazionali non mercanteggiamo, ma facciamo scelte sulla base degli organismi internazionali di cui facciamo parte, e in questo caso si tratta di una missione Nato, e le facciamo ragionando in termini di sicurezza del paese o collettiva nelle alleanze in cui siamo protagonisti". L'Italia non puo' "svendere pezzi fondamentali del nostro paese. Non lo facciamo: costruiamo la reputazione dell'Italia con i nostri militari, con la loro capacita' di essere protagonisti nelle missioni internazionali e nessuno ragiona invece di scambi di questo tipo", ha concluso.

Maroni, Milano e' il top, spero merito vinca su geopolitica

"Milano, se si guarda la forza del dossier e' il top, purtroppo la selezione sara' basata anche su altri fattori di geopolitica. Io spero prevalga il merito". Cosi' il governatore lombardo Roberto Maroni e' tornato sulla candidatura di Milano a ospitare l'agenzia europea del farmaco in vista della decisione del Consiglio degli affari generali in programma il 20 novembre.

Mattarella sostiene candidatura, impegno e' comune

Milano ce la puo' fare, anche se l'impresa e' durissima. Sergio Mattarella sostiene la candidatura di Milano come sede dell'Ema, a pochi giorni dalla decisione finale di Bruxelles, quando ormai l'avversaria piu' forte sembra essere rimasta Bratislava. E dopo essersi speso nelle missioni internazionali di questi mesi a fare una vera e propria campagna elettorale con i presidenti e premier stranieri che ha incontrato, oggi il presidente della Repubblica compie un doppio passo per rafforzare le chances della capitale del nord Italia: prima dice chiaro e tondo che "c'e' stato un impegno comune e convergente per raggiungere l'obiettivo di portare Ema a Milano. Milano ha gia' ottenuto il riconoscimento di idoneita' di alto livello. Speriamo e confidiamo che il successo sia pieno". E poi visita il Campus Humanitas, una vera e propria eccellenza a livello internazionale proprio nel campo delle scienze mediche e della vita. 

 

 

 

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