Ema, Tajani mette alle strette Juncker: vuole tutte le carte dell'Olanda
Tajani chiede che anche gli atti riservati del dossier dell'Ema vengano trasmessi all'Europarlamento
Ema, Tajani a Juncker: "Trasmettere documenti all'Europarlamento"
Il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, ha inviato una lettera al presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, per chiedere di trasmettere al Parlamento "tutti i dettagli dell'offerta olandese di ospitare l'Agenzia europea del farmaco". Tajani chiede che sia trasmessa al Parlamento anche "la valutazione della Commissione sull'offerta", in "virtù di una mutua e sincera collaborazione" tra istituzioni. Tajani aggiunge che ogni "informazione completa e accurata sulla scelta del luogo proposto è richiesta per permettere al Parlamento di deliberare sulla questione in modo significativo e informato".
Ema, la Commissione Ue conferma la lettera dell'Agenzia del Farmaco
La Commissione Europea ha "ricevuta la lettera dalla European Medicines Agency" in cui l'agenzia esprimerebbe giudizi critici sulle soluzioni proposte da Amsterdam, dove l'agenzia dovrebbe trasferirsi. Lo conferma una portavoce dell'esecutivo comunitario, dopo che i contenuti della missiva inviata al segretario generale uscente della Commissione Alexander Italianer sono stati anticipati dal Sole 24 Ore.
La portavoce ricorda che "la decisione sulla selezione delle nuove sedi dell'Ema e dell'Eba spettava ai 27 Stati membri. Il ruolo della Commissione è stato esclusivamente quello di valutare tutte le offerte in modo oggettivo, sulla base dei criteri appoggiati dall'Ue a 27". La valutazione, prosegue, "si basava sull'accuratezza e sulla completezza delle informazioni fornite dagli Stati membri nei loro documenti di offerta". Il ruolo della Commissione "ora - continua la portavoce - è quello di assistere le due agenzie in caso di bisogno nel processo di trasloco, per esempio sulle questioni connesse al personale". "E' essenziale - conclude - che l'Ema e l'Eba continuino a funzionare in modo fluido e senza interruzioni dopo il marzo del 2019", quando, alla fine del mese, il Regno Unito uscirà dall'Ue.
Silenzio sul contenuto della lettera dell'Agenzia del Farmaco
La portavoce della Commissione Europea non entra nel merito dei contenuti della lettera della cui esistenza il quotidiano ha dato conto, che la Commissione mantiene riservati. Il quotidiano ha riferito che la lettera evidenzierebbe le incongruenze relative all'offerta di Amsterdam, a partire dalle due sedi temporanee proposte inizialmente, che poi sono state abbandonate perché ritenute inadeguate, e che metterebbe in evidenza la necessità di garantire la continuità dei servizi dell'agenzia.