Eurogruppo: Moscovici: non sarò candidato a presidenza. E promuove Padoan
Eurogruppo, Moscovici promuove Padoan: "Bravo economista, è un buon candidato"
Il commissario agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici, ha annunciato che non correra' per la presidenza dell'Eurogruppo, quando i ministri delle Finanze della zona euro eleggeranno il successore di Jeroen Dijsselbloem nella loro riunione del 4 dicembre. Negli scorsi mesi, Moscovici aveva detto di essere interessato al posto nella logica di creare un presidente permanente nell'Eurogruppo che sia anche commissario agli Affari economici e monetari. "Non saro' candidato alla presidenza dell'Eurogruppo", ha detto Moscovici a margine di una audizione all'Europarlamento. Tuttavia "questa elezione deve iscriversi in un quadro di tempo limitato e deve portare entro il mandato della prossima Commissione (nel 2019, ndr) alla fusione del posto di commissario agli affari economici e presidente dell'Eurogruppo", ha spiegato Moscovici.
Nella scelta del successore di Dijsselbloem "il primo criterio e' di avere un buon presidente dell'Eurogruppo" in termini di "efficacia, competenza e solidita'", ha detto Moscovici. Secondo il commissario agli Affari economici, visto che il Partito popolare europeo detiene gia' ruoli di vertice alla Commissione, al Consiglio europeo e all'Europarlamento, "ci sarebbe qualche logica" se la famiglia socialista conservasse la presidenza dell'Eurogruppo". Quanto all'ipotesi di una candidatura di Pier Carlo Padoan, il ministro dell'Economia italiano "ha tutte le qualita'" ma "non e' il solo", ha ricordato Moscovici, promettendo di lavorare con chiunque sara' eletto.