Ex spia Kgb, tutti con la May tranne Macron: "Servono prove per punire Mosca"
Dagli Usa all'Ue si schierano tutti al fianco del Regno Unito di Theresa May nel caso dell'ex spia del Kgb avvelenata a Londra. Tranne la Francia di Macron
Ex spia Kgb, Francia si sfila: "Servono prove per punire Mosca"
La Francia mina il tentativo della premier britannica Theresa May di costruire consenso intorno ad azioni punitive contro la Russia per l'avvelenamento dell'ex spia del Kgb, Serghei Skripal, della figlia Yulia e di un poliziotto, 10 giorni fa Salisbury, nel Regno Unito. "Solo quando i fatti saranno provati allora sarà arrivato il momento di prendere una decisione", ha detto Bejamin Griveaux, portavoce del presidente Francese Emmanuel Macron, durante una conferenza stampa a Parigi, bollando "fanta politica" le ritorsioni britanniche con l'espulsione di 23 diplomatici russi.
Ex spia Kgb, tutti con Theresa May tranne Macron
Il portavoce dell'Eliseo ha insistito sulla necessità di "prove" prima di prendere posizione. Gli Stati Uniti si sono invece dichiarati "solidali" con Londra, "condividendo il giudizio" sulla responsabilita' di Mosca, e "sostenendo" la decisione di espellere i diplomatici russi. Secondo quanto dichiarato dalla Casa Bianca, l'avvelenamento rientra in un quadro di "azioni di disprezzo dell'ordine internazionale da parte della Russia che mina la sovranità di altri Paesi e tenta di sovvertire e screditare le istituzioni e il processo diplomatico occidentale".