Export, per la Germania il 2017 anno d'oro
L'Istituto tedesco Ifo certifica che anche nel 2017 la Germania avrà export da record: 257 miliardi, prima al mondo. E Trump....
Mentre il popolo tedesco si prepara alle elezioni del 24 settembre l'istituto nazionale di statistica Ifo lancia un assist alla cancelliera Merkel. I dati sull'export diffusi da Berlino sono infatti molto incoraggianti: la Germania anche quest'anno sarà la prima al mondo per il valore dell'export. Tutti infatti pensano che sia la Cina il Paese ad esportare di più, ma così non é. Se in volumi Pechino batte Berlino, in valore non c'é partita. Al 31 dicembre la Germania avrà inviato fuori confine beni per 257 miliardi di euro, mentre la Cina solo per 190.
L'export di Berlino fa infuriare europei e statunitensi
L'enorme surplus commerciale non piace però agli amici europei e nordamericani. E' in questi Paesi infatti che Berlino invia la maggior parte delle sue merci e ora le cancellerie del Vecchio Continente e Washington si lamentano. Berlino esporta troppo e mette in difficoltà gli altri Stati, serve un riequilibrio. Per Bruxelles Merkel dovrebbe investire di più in opere pubbliche, nella crescita dei consumi interni e dei salari (in modo da favorire l'import). Per Donald Trump, che con Merkel non va certo d'accordo, la bilancia commerciale va riequilibrata col gas.
Trump vuole vendere il suo gas a Berlino
Gli Stati Uniti sono infatti da poco diventati esportatori di gas e petrolio. Grazie alle nuove tecniche di estrazione e grazie ad una legge che ha abrogato il divieto di esportare idrocarburi, gli Usa stanno guardando ai mercati energetici globali. Due navi cariche di gas liquefatto sono arrivate in Polonia ed Estonia. E ora Trump vuole vendere anche alla Germania. Noi importiamo macchine costose, voi il nostro gas, é l'accordo che la Casa Bianca ha fatto arrivare a Berlino. Ma Merkel non é d'accordo e il motivo va ricercato nel progetto faraonico Nord Stream 2, un gasdotto finanziato da Gazprom e Berlino che dovrebbe portare gas russo (come la maggior parte di quello utilizzato in Ue) direttamente in Germania. Con buona pace di Bruxelles che piú di una volta ha affermato che legarsi ancora di più alla Russia di Putin non é una saggia idea.