Festa dell'Europa, Mogherini come Papa Francesco: "Aprire le porte Ue"
L'alto rappresentante Ue per la politica estera sposa la linea di Bergoglio: "Serve nuovo scatto. I problemi non si risolvono chiudendo le porte"
Federica Mogherini porta l'Unione Europea sulla linea di Papa Francesco. "L'Europa è come una famiglia, è la nostra casa, e quando in una famiglia c'è qualcuno che ha bisogno va aiutato, perché il problema di ciascuno diventa un problema di tutti". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue per la politica estera in piazza del Campidoglio durante la cerimonia per la Festa dell'Europa, eseguita con la consegna alle scuole elementari di Roma delle nuove bandiere d'Italia e d'Europa, e nella quale sono presenti anche il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli Affari europei Sandro Gozi. Rivolgendosi agli oltre 1.500 alunni romani presenti in piazza, Mogherini ha spiegato che lo spirito europeo è racchiuso "nell'inno alla gioia che abbiamo ascoltato: l'Europa è nata e dobbiamo continuare a costruirla per essere più felici tutti insieme".
"Europa come una nonna sterile? E' un po' surreale che il valore dell'Europa venga ricordato oggi da un Papa argentino figlio di emigranti italiani", prosegue la Mogherini. "Vista da fuori è come se avesse tutta la sua forza, mentre dentro i suoi confini l'Europa mostra tutta la sua debolezza: ci vuole uno scatto di responsabilità per dare risposte ai cittadini". Anche sui migranti Mogherini si pone a fianco di Bergoglio. "Raccontarsi che si risolvono i problemi chiudendosi nel proprio piccolo è un'illusione" perché "la strada" è "la maggiore integrazione".