Fondi europei, l'Italia può perdere 6 miliardi: a rischio il Sud. Denuncia M5s
Sei miliardi di euro. E' quanto rischia di perdere l'Italia se davvero l'Unione europea dovesse stabilire un taglio ai fondi di coesione del 5 per cento
FONDI EUROPEI, 6 MILIARDI A RISCHIO PER L'ITALIA
Sei miliardi di euro. E' quanto rischia di perdere l'Italia se davvero l'Unione europea dovesse stabilire un taglio ai fondi di coesione del 5 per cento. Una percentuale ipotizzata dal commissario Ue al Bilancio, il tedesco Günther Oettinger. Una sforbiciata che all'Italia costerebbe, alle condizioni attuali, circa 3,8 miliardi di euro nel periodo 2021-2027. E, come denuncia il M5s Europa, si tratterebbe di una cifra che andrebbe ad aggiungersi ai circa 2,5 miliardi che Bruxelles vorrebbe destinare ai Paesi che vogliono attuare riforme strutturali.
FONDI EUROPEI, IL NODO BREXIT
D'altronde si tratta di un momento topico per il futuro dell'Ue, che deve far quadrare i conti anche e soprattutto alla luce della Brexit. Tra le linee guida sicuramente ci saranno tagli ai fondi per le politiche agricole e di coesione, maggiori sforzi finanziari da parte degli Stati, nuove condizionalità che regolano i rubinetti degli aiuti. Oltre che a sopperire all'addio del Regno Unito, infatti, bisognerà trovare i fondi per fronteggiare il problema dei migranti e della sicurezza.
FONDI EUROPEI, LE PAURE DELL'ITALIA
L'Italia, che è un 'contributore netto' e ogni anno versa circa 14 miliardi ricevendone 11,6, è preoccupata da possibili tagli alla coesione. Nel settennato in corso, attraverso i 5 fondi strutturali il Paese è stato il secondo beneficiario in Europa, dopo la Polonia, con un pacchetto complessivo di 44,6 miliardi, oltre ai 27 miliardi in aiuti diretti della Pac. La sforbiciata dovrebbe aggirarsi attorno al 5-6%. Ma il think thank Farm Europe mette in guardia: "un taglio del 5% a prezzi correnti, si traduce in realtà in un taglio del 20% in termini reali".