Francia, frizioni tra Marine e Marion Le Pen

Continua la saga della famiglia Le Pen in Francia. Dopo aver defenestrato il padre Jean-Marie, ora Marine si trova alle prese con la nipote Marion. La giovane e bionda deputata si sta ritagliando un ruolo di primo piano all'interno del partito costruendosi una corrente autonoma. Un protagonismo che non fa affatto piacere alla zia che guarda con attenzione alle sue mosse.

Con Marine il Fn é diventata una forza di governo

Marine Le Pen é riuscita, nel corso degli anni e con diverse epurazioni, a trasformare il Front National in una forza credibile di governo. Abbandonato l'antisemitismo e la xenofobia, il Fn si é accreditato come una forza moderata di centrodestra, rispettabile e capace di governare il Paese al posto dei Repubblicani di Sarkozy, in forte difficoltá.

Marion ha raccolto l'ereditá politica di Jean-Marie

Ma il piano di Marine potrebbe essere messo in pericolo dalla ventiseienne nipote. Marion sembra infatti avere ereditato il pensiero politico di Jean-Marie, le cui celebri dichiarazioni sono entrate nella storia (come 'le camere a gas sono un dettaglio della storia').

Marion rappresenta l'ala destra del Fn

Marion incarna lo spirito piú a destra del Front National. Poche settimane fa ha preso parte, ad esempio, ad un raduno di Action Francaise, un gruppo monarchico, con sfumature antisemite e ortodossamente cattolico. Una comparsata che non ha fatto piacere alla zia.

Per Marine Marion sta diventando un personaggio scomodo

Il punto é che mentre Marine vuole un Fn moderato, nazionale, responsabile e di governo, Marion ha costruito il suo potere nel Sud della Francia, tra le frange estremiste. Si definisce una liberale, a differenza di Marine, che invece vorrebbe chiudere il Paese alla globalizzazione e introdurre un piú forte stato sociale a favore dei francesi.

La posta in gioco é alta: le presidenziali del prossimo anno. E anche se nessuno pensa che Marion possa rubare la scena alla parente é anche vero che Marine non vuole arrivare alla data del voto con un partito diviso.