Francia, schiaffo di Macron agli Usa: approvata la web tax anti Google e Apple
I deputati francesi dell'Assemblea Nazionale hanno votato in prima lettura il progetto di legge che impone una tassa ai colossi di Internet
Francia: primo sì dell'Assemblea Nazionale alla Webtax
In tarda serata i deputati francesi dell'Assemblea Nazionale hanno votato in prima lettura il progetto di legge che impone una tassa ai colossi di Internet, che farà diventare la Francia un pioniere in questo campo, nonostante la richiesta di Stati Uniti a rinunciare a questo progetto. I deputati hanno approvato con 55 voti favorevoli, 4 contrari e 5 astenuti l'articolo del disegno di legge presentato dal ministro dell'Economia Bruno Le Maire che stabilisce la "tassa GAFA", un acronimo che include Google, Amazon, Facebook e Apple, così come gli altri giganti di Internet.
Web tax, schiaffo della Francia di Macron agli Usa di Trump
La tassa sul GAFA è ispirata a un progetto di direttiva europea che non ha prosperato a causa della riluttanza di quattro paesi (Irlanda, Svezia, Danimarca e Finlandia). Le Maire, che ha presentato questo progetto come un impegno del presidente Emmanuel Macron che sarà "rispettato", lo ha difeso come un testo che cerca di ottenere "giustizia ed efficienza fiscale". Le Maire considerava "inaccettabile" che i giganti di Internet realizzassero "notevoli profitti" in Francia, ma che pagassero le tasse all'estero. "Nessuno può accettarlo", ha detto. Washington ha esortato la Francia a rinunciare a questa tassa poiché la considera "estremamente discriminatoria per le multinazionali con sede negli Stati Uniti".
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