G20, Accoglienza gelida di Merkel per Trump
Settimana prossima Donald Trump sarà ad Amburgo per il G20. Ad attenderlo la gelida accoglienza di Merkel
Venerdì prossimo ad Amburgo si apriranno i lavori del G20. I leader delle venti maggiori economia del mondo si ritroveranno per discutere dei problemi che minacciano la pace e la stabilità del globo. Una sorta di G7 allargato. A fare gli onori di casa ci sarà Angela Merkel che promette di riservare a Donald Trump una accoglienza a dir poco gelida.
Gelo tra Trump e Merkel
I due non si sono presi fin dal primo momento, ma dal discorso che la cancelliera ha tenuto davanti al Parlamento tedesco c'è da aspettarsi un incontro gelido. Senza mai citare direttamente il presidente USA Merkel ha dichiarato che chiunque pensi di risolvere i problemi della modernità chiudendosi all'interno dei propri confini si sbaglia di grosso. Idem per chi pensa di risolvere i problemi di sicurezza con un approccio da cow boy.
Il commercio divide USA ed Europa
Uno dei temi più scottanti nei rapporti tra Washington e Berlino (ma in generale con tutta l'Unione europea) sono i rapporti commerciali. Trump è stato eletto promettendo una politica protezionistica, che privilegi i prodotti americani e che tuteli i posti di lavoro statunitensi. Ma la sua politica delle porte chiuse si è di fatto scontrata con Berlino e Bruxelles. L'Unione europea difende strenuamente il libero commercio tra le due sponde dell'Atlantico e nel caso in cui Trump decida di introdurre dei dazi su alcuni prodotti, come l'acciaio, Bruxelles si è detta pronta a ripercussioni sull'export statunitense. Insomma, se Washington estrae la pistola l'Ue è pronta a fare altrettanto.
L'export tedesco preoccupa Washington
Idem per le esportazioni commerciali di Berlino, con cui gli USA sono sbilanciati per più di dieci miliardi di dollari. Merkel farà capire a Trump che non ha nessuna intenzione di imbrigliare il potenziale produttivo teutonico per venire in contro alle richieste dell'Amminsitrazione statunitense.
Ritorna il Ttip nel dibattito transatlantico
Nel bilaterale tra i due probabilmente si parlerà anche del Ttip, il Trattato transatlantico di libero scambio, che con la vittoria di Trump alle presidenziali sembrava essere desinato a finire in un cassetto. Gli sherpa di Washington stanno invece tentando di riaprire il dialogo per capire se un trattato del genere possa offrire delle opportunità alle aziende Usa di riequilibrare la bilancia commerciale.
Sicurezza e terrorismo, L'Ue senza frecce
L'altro grande teme è quello legato alla sicurezza e all'immigrazione. L'Europa chiederà agli USA di sostenere gli sforzi per mettere in sicurezza il Nord Africa e la Siria. L'obiettivo è combattere il radicalismo e fermare il flusso dei migranti. Ma su questo fronte, a differenza del campo commerciale, l'Unione europea ( e la Germania) hanno ben poche cartucce da sparare.