Germania, Angela Merkel: "Accordo? Molto difficile". Nuove elezioni vicine
Angela Merkel: "Grandi ostacolo per un accordo di governo con l'Spd". Nuove elezioni in Germania?
Germania, Merkel: "Ancora grandi ostacoli a un accordo di governo"
"Restano grandi ostacoli all'accordo per una coalizione" di governo in Germania tra la Cdu-Csu e l'Spd. Lo ha ammesso la cancelliera Angela Merkel nella giornata in cui si concludono i colloqui esplorativi con i socialdemocratici di Martin Schulz. "Ci sono ancora dei grossi ostacoli sulla via, che devono essere rimossi" e questo ultimo giorno di discussioni "sarà duro", ha dichiarato Merkel all'arrivo nella sede dei Socialdemocratici a Berlino. Si riavvicina dunque lo spettro del possibile ritorno alle urne per nuove elezioni.
GERMANIA: GRANDE COALIZIONE, ATTESA CONCLUSIONE COLLOQUI CDU/CSU-SPD
A cinque giorni dal loro inizio, è previsto che si concludano entro la giornata di oggi a Berlino i colloqui esplorativi tra il Partito cristianodemocratico (Cdu) di Angela Merkel, quello cristianosociale (Csu) di Horst Seehofer e i socialdemocratici della Spd di Martin Schulz impegnati da domenica a gettare le basi su cui costruire un possibile accordo di coalizione - da definire in un secondo tempo in tutti i suoi contenuti - per dar vita ad una riedizione della Grosse Koalition. I leader dei tre partiti si erano dati infatti cinque giorni per valutare la fattibilità di un nuovo governo Cdu/Csu-Spd.
LE DIFFICOLTA' DI ANGELA MERKEL
I negoziati seguono il fallito tentativo di dar vita - all'indomani delle elezioni politiche del 24 settembre - ad una coalizione Giamaica (dal nome dei colori dei partiti chiamati a farne parte, Cdu, liberali della Fdp e Verdi) e sono stati accompagnati da grande riserbo: è emerso tuttavia che progressi sarebbero stati registrati nel corso degli incontri celebrati in settimana sui temi dei cambiamenti climatici e su una nuova legge in materia di immigrazione. Restano però da superare ostacoli su altri temi, dal fisco all'assistenza sanitaria, alle resistenze interne alla Spd nei confronti di una coalizione sotto la leadership della cancelliera. E una volta raggiunto un accordo, e sciolta la riserva sull'esito dei colloqui esplorativi, il team di negoziatori della Spd dovrà comunque passare la parola al partito, riunito in congresso il 21. Solo allora, dopo la sua approvazione, si potrà parlare di via libera formale a veri e propri negoziati di coalizione.