Germania, la Merkel non ha più la maggioranza. E spunta l'ipotesi Consiglio Ue

Germania: sondaggio, Grosse Koalition Cdu/Spd non ha la maggioranza

Niente maggioranza per la Grosse Koalition: stando agli ultimi sondaggi, gli attuali partiti di governo in Germania - ossia la Cdu/Csu di Angela Merkel e la Spd - rimangono lontani dalla soglia minima per poter mantenere viva l'attuale coalizione. Secondo i dati forniti dall'istituto demoscopico Forsa, l'Unione Cdu/Csu guadagna un punto toccando il 30% dei consensi, ma i socialdemocratici non si schiodano dal 15%, che se confermato dalle urne sarebbe il peggior risultato della loro storia.

La grande ascesa dei Verdi

Maggiore forza d'opposizione si confermano i Verdi con il 20%, mentre l'ultradestra Afd e' solo di un soffio sopra il risultato ottenuto alle elezioni nazionali del 2017, ossia al 13%. La Linke ei liberali dell'Fpd sono ambedue all'8%. Peraltro, a due settimane dalle Europee cresce tra i tedeschi l'interesse per i temi Ue: per il Trendbarometer di Rtl/ntv, il 34% degli interpellati afferma che le elezioni "sono uno dei tre temi più importanti del momento", con un aumento di 9 punti rispetto alla settimana precedente. 

Per la Merkel spunta l'ipotesi della presidenza del Consiglio Ue

Nel frattempo spunta l'ipotesi della presidenza del Consiglio Ue per la Merkel, anche se la cancelliera ha sempre smentito la possibilità di una carriera politica in Ue. "C'è bisogno di un presidente del Consiglio europeo come Angela Merkel. C'e' bisogno di una personalita' che, come prima priorità, faccia paura a Trump, che faccia paura a Putin, che sia a livello di Xi". E' la convinzione dell'ex presidente del Consiglio, Enrico Letta, nel suo intervento al dibattito "L'Europa e la gente" all'università Luiss. "Angela Merkel è una personalità in grado di assumere questa leadership, ma e' in grado soprattutto di impersonificare l'Europa potenza. Credo che il tema sia come sviluppare un discorso sull'Europa potenza", dice Letta. "Oggi - continua - è assolutamente decisivo rispetto alle questioni che abbiamo davanti, se non lo facciamo non soltanto incorriamo nei problemi di lento declino nei rapporti con le altre potenze, ma anche nei problemi del rapporto con les autres nous", la nostra gente che si sente esclusa.