Germania, Merkel vuole più migranti. Oppure tedeschi in pensione più vecchi
Bivio per la Germania della Merkel: o si apre a più migranti oppure i tedeschi dovranno andare in pensione più tardi
Germania, Merkel al bivio: o più migranti oppure si alza l'età per andare in pensione
O si aprono le porte a un numero più elevato di migranti oppure si va in pensione più tardi. E' il bivio di fronte al quale si trova la Germania di Angela Merkel. La mancanza di forza lavoro qualificata e le incertezze sul sistema previdenziale stanno creando una miscela preoccupante per la locomotiva d'Europa, che è chiamata a rivedere qualcosa. O l'accoglienza ai profughi verrà aumentata oppure si dovrà mettere mano alle pensioni dei tedeschi.
La scelta difficile per la Merkel
Una scelta complicata per la Merkel, che alle elezioni dello scorso settembre ha scontato in termini elettorali proprio la sua apertura ai migranti dell'estate del 2015. Ma il calo demografico non lascia scampo, anche perché mettere mano alle pensioni potrebbe portare esiti ancora peggiori per la popolarità della cancelliera. Secondo i principali istituti economici del paese – Ifo, Diw, Ifw, Rwi e Iwg – ci sono due soluzioni possibili: alzare l’età pensionabile dei tedeschi a 70 anni, oppure prevedere l’ingresso nel Paese di 500 mila migranti all’anno, in modo da aumentare il numero dei contribuenti.