Governo, la grande ingerenza dell'Ue: ci si mettono anche Spagna e Finlandia

NIENTE GOVERNO? LA SCELTA DI MATTARELLA DA' L'ASSIST A CHIUNQUE IN UE PER PARLARE DELL'ITALIA

Emmanuel Macron e Angela Merkel non hanno ancora parlato, ma è chiaro che i due plenipotenziari d'Europa non possono che essere felici della decisione di Sergio Mattarella di bloccare il governo M5s-Lega chiamando al Quirinale il rassicurante (per l'Ue) Cottarelli. Ma l'ennesimo colpo di scena in salsa italica che prolunga il già lungo calvario politico in cui il nostro Paese si ritrova ha scatenato il "liberi tutti" tra gli Stati del Vecchio Continente. E chiunque sembra autorizzato a parlare dell'Italia e a dare lezioni politiche. Gli ultimi due esempi sono Spagna, tra l'altro coinvolta proprio in questi giorni in una crisi politica, e Finlandia.

GOVERNO: MINISTRO SPAGNA, SITUAZIONE ITALIA NON FA BENE A STABILITA' UE

"E' ovvio" che la situazione politica italiana "non fa bene" all'Ue. "In un momento in cui eravamo immersi in un processo di riforma dell'Eurozona e di rafforzamento dell'Unione Europea davanti alle minacce populiste e nazionaliste", la situazione determinatasi in Italia "non contribuisce a rafforzare l'immagine, l'idea e la stabilità dell'Europa". Lo dice il ministro degli Esteri spagnolo Alfonso Dastis, rispondendo ad una domanda relativa all'Italia a margine del Consiglio Affari Esteri, a Bruxelles. 

GOVERNO: MINISTRO FINLANDIA, CON NUOVE ELEZIONI RISCHIO RISULTATO SIMILE

"Naturalmente è una questione di pertinenza dell'Italia, che è un Paese sovrano, ma non sembra molto facile ora formare un governo. Tuttavia temo che, se ci saranno nuove elezioni, potrebbe esserci lo stesso tipo di risultato. Sta agli italiani ora trovare una soluzione". Lo dice Timo Soini, ministro degli Esteri della Finlandia, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles, rispondendo ad una domanda sulla situazione politica italiana.