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Affari Europei
Governo, la Russia tifa per M5s-Lega. E Putin si prende il Mediterraneo

Governo: media russi, Italia prende in ostaggio l'Ue

La Russia guarda con favore al processo di formazione di un governo Lega-M5S, che - secondo le anticipazioni - dovrebbe avere, tra i punti del suo programma, il ritiro delle sanzioni contro Mosca. Cremlino e ministero degli Esteri si sono gia' espressi positivamente e anche i media prestano particolare attenzione a quanto accade nel nostro Paese, sottolineando spesso la posizione di rottura del possibile nuovo governo rispetto alla politica di allineamento a Bruxelles. L'agenzia governativa Ria Novosti titola oggi: "l'Italia ha preso l'Europa in ostaggio e chiede l'immediato ritiro delle sanzioni alla Russia".

La Russia tifa per il governo M5s-Lega

Nel pezzo si elencano "i tanti problemi", a cui deve far fronte l'Ue in queste settimane: la guerra commerciale con gli Usa, l'ennesima crisi finanziaria greca, la distruzione dell'accordo sul nucleare iraniano da parte di Donald Trump. "Ma non esiste situazione che non puo' andare peggio - si legge nell'articolo - e cosi' e' arrivata l'Italia, che ha deciso di trasformare la propria crisi politica in un collasso paneuropeo istituzionale ed economico". Ria Novosti descrive i due partiti che governeranno come "euroscettico di destra", la Lega Nord, ed "euroscettico di sinistra" il Movimento Cinque Stelle.

Secondo l'autore del pezzo, Ivan Danilov, "la stessa esistenza dell'Unione europea, come un unico sistema, potrebbe entrare in bilico" e il governo giallo-verde potrebbe essere "piu' pericoloso" della Brexit, "perche' l'Italia non vuole lasciare l'Ue, ma vuole riformare l'Unione a sua immagine e somiglianza, prendendo in ostaggio il sistema finanziario e politico europeo". L'altra agenzia governativa Sputnik, citando ieri una fonte "vicina alle trattative per formare il nuovo governo" Lega-M5S, ha scritto che l'Italia potrebbe dichiarare, durante il summit G7 di giugno, di non voler continuare con le sanzioni anti-russe. "Di certo, le sanzioni non saranno revocate il giorno stesso della formazione del governo - ha detto la fonte di Sputnik - dipendera' dall'agenda degli incontri internazionali. Il prossimo summit del G7 sara' a giugno, forse gia' in quell'occasione l'Italia dichiarera' di non voler continuare con le sanzioni". Secondo la fonte di Sputnik, "l'Italia puo' revocare le sanzioni in modo unilaterale; e' un po' prematuro dire quale sara' il mecccasimo, non sappiamo se altri si uniranno a noi".

Russia: Putin, nostre forze navali permanenti in Mediterraneo 

Nel frattempo il presidente Vladimir Putin, che riceve a Sochi Angela Merkel, ha detto che le navi della Marina militare russa, equipaggiate con missili da crociera Kalibr, saranno in servizio "in modo permanente nel Mediterraneo", a causa del "permanere della minaccia di attacchi terroristici in Siria". Putin ha osservato che "l'elevato livello di prontezza di combattimento ed efficienza delle forze navali e' il fattore piu' importante per la sicurezza economica del Paese, per il mantenimento della parita' strategica e, in generale, uno strumento importante per garantire gli interessi nazionali" della Russia. 

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