Governo Lega-M5s, per Macron è come la Brexit: "Allarme populismi"
Macron paragona il governo Di Maio-Salvini alla Brexit
Ue, Macron: "Governo Lega-M5s? Come la Brexit"
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha messo in guardia l'Europa dal rischio delle divisioni nazionalistiche. "Non ci dobbiamo dividere: in tutta l'Europa i nazionalismi avanzano, come dimostrano i campanelli d'allarme della Brexit e le elezioni in Italia, in Ungheria e la Polonia. Dappertutto in Europa risuona la musica del nazionalismo. L'unica soluzione e' la nostra riunificazione". Ad Aquisgrana, in Germania, alla presenza del cancelliere Angela Merkel, Macron e' stato insignito del Premio Carlo Magno, che tutti gli anni, dal 1950, premia personalita' impegnate nella costruzione europea. Il presidente francese paragona dunque il possibile governo Di Maio-Salvini alla Brexit.
Macron: "L'Europa resti unita, ma non possiamo aspettare tutti"
"L'Europa resti unita, ma non possiamo aspettare tutti": con questo appello il presidente francese, Emmanuel Macron, ricevendo ad Aquisgrana il Premio Carlo Magno, ha esortato l'Europa ad avviare un cammino di riforme e a "scelte chiare". "Credo a un'eurozona piu' forte, piu' integrata, e' l'unico mezzo per permettere a tutti gli Stati di andare avanti: tuttavia non possiamo piu' aspettare. L'Europa e' adesso: non possiamo essere sempre d'accordo tutti su tutto". "Non credo piu' -ha proseguito il capo dell'Eliseo- in un'Europa che puo' sempre attendere, che i Ventotto di ieri, i Ventisette di domani e altri dopodomani possano essere sempre d'accordo tutti su tutti. Dobbiamo agire perche' solo cosi' continueremo ad avanzare: se le regole sono chiare e le porte sono aperte, un giorno chi sara' in grado ci raggiungera'. Non possiamo sempre pensare che la scelta dell'Europa sia la scelta di un denominatore comune, la scelta del rischio minore, la scelta dei piccoli passi all'ultimo minuto. No, dobbiamo fare una scelta ambiziosa e una visione a trent'anni, che permettera' successivamente piccoli passi e una progressione. Perche' c'e' bisogno di una rotta, perche' i nazionalismi sono chiari, i demagoghi sono chiari e la paura e' chiara".