I dipendenti di Ema: non mandateci in Slovacchia, vogliamo Milano
Milano e Bratislava sono le due città papabili per ospitare Ema dopo la Brexit. Ma i dipendenti dell'Agenzia del farmaco avvertono: non mandateci in Slovacchia
La scelta é tra andare a Milano e Bratislava. Sono questa infatti le due cittá che secondo la stampa internazionale sono in finale per aggiudicarsi l'Ema, l'Agenzia europea per il farmaco che dovrà traslocare da Londra dopo che la Brexit si sarà consumata. E mentre le cancellerie di mezza europa costruiscono alleanze per portare voti dalla propria parte, i dipendenti dell'Autority europea vogliono fare sentire la propria voce: non mandateci in Slovacchia.
I dipendenti di Ema non vogliono la Slovacchia
Giá, perché al di lá degli interessi geopolitici e strategici, l'Ema porta in dote migliaia di dipendenti, ma anche di lobbisti, aziende e uffici legali e di comunicazione. Un entourage che ha poca voglia di andare a Bratislava. Semplicemente perché non é bella e interessante come Milano. Questa é la classifica stilata dai dipendenti di Ema a cui é stata chiesta la parola. Tra parentesi la percentuale di dipendenti disposta a muoversi.
Amsterdam: 81 %
Barcelona: 76 %
Vienna: 73 %
Milano: 69 %
Copenhagen: 65 %
Bruxelles: 60 %
Dublin: 55 %
Lille: 53 %
Porto: 52 %
Bonn: 51 %
Stockholm: 48 %
Athens: 28 %
Malta: 28 %
Helsinki: 26 %
Zagreb: 20 %
Bratislava: 14 %
Warsaw: 10%
Bucharest: 8 %
Sofia: 6 %
Come si vede le città dell'Est Europa sono tra le ultime della classifica e molti dipendenti hanno dichiarato di essere pronti a licenziarsi nel caso l'Autorità del farmaco dovesse spostarsi troppo ad Est. In testa ai sondaggi ci sarebbe Amsterdam, ma la città olandese non ha i voti degli Stati a meno che Berlino non corra in suo soccorso. Barcellona é messa fuori gioco dalla crisi catalana e Vienna é per ora out a causa del governo di destra (estrema) che sta prendendo forma. E Milano potrebbe dunque risultare vincitrice durante il vertice del 20 novembre.