Juncker, l'ultimo discorso sullo stato dell'Ue: "Il nazionalismo è un veleno"
L'ultimo discorso sullo stato dell'Unione di Juncker prima delle elezioni europee del 2019
Juncker, ultimo discorso sullo stato dell'Unione: "Il nazionalismo è un veleno"
"Vorrei che si dicesse 'no' al nazionalismo malsano, sì al patriottismo illuminato". Lo ha detto il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker nel suo discorso sullo stato dell'Unione alla Plenaria a Strasburgo. "Il patriottismo è una virtù, il nazionalismo incontrollato è un veleno che schiaccia", ha aggiunto. "Io amo l'Europa e continuerò a farlo", ha poi dichiarato.
Juncker, ultimo discorso sullo stato dell'Unione: "Migranti? L'Ue deve restare aperta"
"L'Europa deve restare un continente di apertura e tolleranza, non sarà mai una fortezza che volta le spalle al mondo", aveva dichiarato prima riferendosi alla crisi dei migranti.
Juncker: "Serve una sola voce Ue, basta con unanimità assoluta in politica estera"
"Dobbiamo rafforzare la nostra capacità di esprimerci con una voce sola in politica estera: i tempi sono maturi per consentire di aprire la strada di prendere decisioni a maggioranza qualificata". Lo ha detto il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione all'Europarlamento. "Non è normale che l'Europa si riduca al silenzio quando al Consiglio dei diritti dell'uomo dell'Onu a Ginevra si devono condannare le violazioni dei diritti umani in Cina, perche' uno Stato membro si oppone", ha aggiunto. "La Commissione propone di passare alla maggioranza qualificata in alcuni ambiti precisi delle nostre relazioni esterne. Il trattato nella sua forma attuale permette al Consiglio europeo di prendere una decisione in questo senso", ha detto Juncker.
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