La crisi in Italia spinge la mafia ad emigrare in Germania
La crisi economica che vive l'Italia e l'attività anti-criminalità della polizia hanno spinto la mafia ad emigrare in Germania
Come tanti italiani del sud Italia sono stati costretti a fare, anche la mafia ha fatto le valigie e si è trasferita in Germania per cercare opportunità di business. A rivelarlo è una inchiesta del Guardian che racconta di una ampia operazione contro la criminalità organizzata nel sud della Germania.
La mafia alla conquista della Germania
Il 21 giugno sono state arrestate 19 persone e sequestrati beni per 4 milioni di euro in quella che è stata definita una delle più grandi operazioni anti mafia in Germania. Il gruppo, che secondo gli inquirenti rappresentava la costola tedesca della famiglia mafiosa palermitana dei Mondino, contrabbandava droga dall'Albania e reinvestiva i proventi dello spaccio in attività legali.
Armi dai Balcani e slot machine
Inoltre gli inquirenti ritengono che il gruppo abbia acquistato armi nei Balcani con cui poi intimidiva gli esercenti della bassa Germania. Colpi di mitra sono stati sparati contro un bar il cui proprietario si era rifiutato di installare delle slot machine gestire dal gruppo criminale.
La crisi in Italia spinge la mafia in Germania
Ma la presenza della mafia in terra teutonica non è una novità ed è dovuta prima di tutto al grande numero di italiani che nel corso degli ultimi sessant'anni si sono trasferiti lì per lavorare. Ma ci sono anche altri motivi. La Crisi economica che sta vivendo l'Italia ha intaccato anche gli affari di Cosa Nostra che ha visto le entrate decrescere progressivamente negli ultimi anni. Il business delle costruzioni, spesso abusive, si è quasi prosciugato. E anche il traffico di droga non rende più come un tempo. Senza contare poi la lotta alla criminalità portata avanti dallo Stato che ha messo in carcere numerosi esponenti dei clan.
La mafia si internazionalizza
E così la ditta mafia ha deciso di internazionalizzarsi e diversificare il proprio business. E la cosa più naturale, dicono gli esperti citati nell'articolo, è stata trasferirsi nelle zone più ricche d'Europa, territori 'vergini', non capaci di contrastare gruppo criminalità organizzati. La banda operava principalmente infatti a Rottweil e Stoccarda nel Land del Baden-Württemberg, che confina con la Francia e la Svizzera e ha il tasso di povertà più basso di tutti i 16 stati della Germania.