La Germania verso il ritorno della leva obbligatoria
Contro l'espansionismo russo e la minaccia dell'Isis la Germania non vuole farsi trovare impreparata. E a Berlino pensano di reintrodurre la leva obbligatoria
La Germnaia si sente accerchiata e sotto minaccia dopo la serie di attentati che ha colpito il Paese. Per cui dopo aver messo a punto un vademecum per consigliare ai cittadini di fare scorte di cibo per 10 giorni e di acqua per 5 ora, ora sta pensando di reintrodurrre la leva obbligatoria (scomparsa dopo la fine della Guerra Fredda) per i giovani. L'obiettivo non aumentare gli effettivi delle forze armate ma formare una servizio di protezione 'civile' ma irreggimentato (simile alla 'guardia nazionale' dei diversi stati Usa) per aiutare l'esercito (Bundeswehr) in caso di emergenza nazionale. Anche questo progetto sara' esaminato domani a Berlino in un vertice con il ministro dell'Interno federale Thomas de Maiziere e gli omologhi dei 16 Laeder.
Putin ordina test a sorpresa in distretti militari
D'altronde la Russia, con l'annessione della Crimea e il suo attivismo in Medio Oriente ha messo in allarme la Nato e i Paesi dell'ex blocco sovietico. Proprio oggi su ordine del presidente Vladimir Putin, il ministero della Difesa russo ha avviato controlli a sorpresa, su campioni, nei distretti militari meridionali, occidentali e centrali, nella Flotta settentrionale e nei comandi principali della Forze aerospaziali. A riferirlo e' stato il capo del dicastero russo, Serghei Shoigu, spiegando che i test andranno avanti finto al 31 agosto. Il ministro ha incaricato di informare gli addetti militari dei paesi stranieri. Lo riporta Ria Novosti.
La Russia ha dato il via a esercitazioni delle sue forze missilistiche nel Caucaso del Nord, nel Sud del paese, compresa la Crimea, e nelle basi militari russe in Armenia, Abkhazia e Ossezia del Sud. Lo riporta la Tass, facendo riferimento a un comunicato del distretto militare meridionale, secondo il quale nelle esercitazioni in 18 diversi campi di addestramento sono coinvolti 11.000 militari. Le esercitazioni andranno avanti fino al 16 settembre e, tra le altre cose, verranno testate le abilita' di colpire "singoli obiettivi o di gruppo" dal complesso missilistico Iskander-M e dai sistemi lanciarazzi multipli Grad. Il numero di armi e attrezzature militari coinvolto superera' le 2.200 unita'.