Macron, muro contro muro coi gilet gialli: "Non torno indietro". Rischio caos
Ora la Francia rischia davvero il caos. Macron non arretra e i gilet gialli promettono altri disordini come quelli dello scorso fine settimana
Macron-gilet gialli, ora la Francia rischia il caos
Ora la Francia rischia davvero il caos. Macron non arretra e i gilet gialli promettono altri disordini come quelli dello scorso fine settimana. Il presidente francese non intende infatti cedere alle pressioni dei gilet gialli, la rivolta delle classi popolari medio-basse esplosa per l'aumento dei carburanti, conseguenza del piano dell'Eliseo per abbandonare i combustibili fossili. "Sento la legittima rabbia, l'impazienza, la sofferenza di una parte della popolazione che vuole vivere bene, piu' velocemente", ha osservato Macron in Argentina per la riunione del G20.
Macron non arretra e avverte i gilet gialli: "Avanti con i miei piani"
Senza menzionare direttamente i gilet gialli, il presidente francese ha chiarito che non tornera' "mai indietro" definendosi una voce progressista sullo scenario globale. Ha dunque ribadito che "perseguira' con forza" le sue riforme, "senza cedere alla demagogia". "Molti ritengono di poter risolvere meglio le difficolta' essendo belligeranti, isolazionisti e chiudendo le frontiere", ha osservato Macron con un chiaro riferimento al presidente Donald Trump e difendendo la globalizzazione che "ha ridotto la poverta' nel mondo e portato nel mondo piu' calma del previsto".
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