Macron nuovo re d'Europa: così ha superato la Merkel. Il ruolo di Grangeon
Giro di boa per Emmanuel Macron che dopo qualche critica in Francia si è preso l'Europa grazie a una Merkel distratta
Il presidente francese Macron alla testa dell'Europa
Emmanuel Macron ha festeggiato il suo 40 esimo compleanno poco prima di Natale. Il presidente francese per il prossimo anno ha in programma di cambiare l'Europa, forte anche del vuoto di potere lasciato dal cancelliere tedesco, la cristiano democratica Angela Merkel (Cdu), impegnata nelle difficili trattative politiche per la formazione di un nuovo governo in Germania. Il settimanale statunitense "Time" ha recentemente definito Macron "futuro leader dell'Europa", e per il quotidiano tedesco "Handelsblatt", è la "personalità dell'anno 2017". Anche il britannico "The Economist" ha definito la Francia "Paese dell'anno 2017" grazie a Macron, elogiando le riforme intraprese dal presidente.
Così Macron si è preso l'Europa
"Vogliamo dare alla Ue una nuova forza, dargli una nuova dinamica, e per questo la Francia ha bisogno di una Germania stabile", ha detto all'Eliseo il presidente francese. Ma mentre il cancelliere è indebolito e sta ancora lavorando al suo futuro governo, Macron ne approfitta per affermarsi come leader europeo e porsi al timone politico dell'Ue. L'Europa appare di nuovo al centro della politica estera francese. Jean-Dominique Giuliani, presidente della Fondazione Robert Schuman, ritiene che la politica europea sia stata trascurata in precedenza e che "Macron risponde a un bisogno in Europa". L'obiettivo della sua politica europea è quello di essere in grado di competere con le altre potenze mondiali. Guiliani ritiene che Parigi, Berlino e Bruxelles saranno d'accordo perché fondamentalmente vogliono la stessa cosa: il controllo democratico nella Ue.
Il ruolo dell'uomo chiave Philippe Grangeon
E' l'ex consigliere di Dominique Strauss Kahnn e dell'ex presidente francese François Hollande. Philippe Grangeon è oggi uno degli uomini più fidati del presidente Emmanuel Macron, nonché una personalità chiave per la nuova linea francese. Una figura "paradossale, visto che è un "quadro dirigente di una multinazionale" e, al tempo stesso, è vicino al sindacato della Cfdt. Grangeon ha contribuito al successo di Macron affiancandolo fin dall'inizio della campagna elettorale delle ultime presidenziali.