Macron, sfida sul lavoro. Le Pen, Melenchon e sindacati dichiarano guerra
Estrema destra ed estrema sinistra insieme ai sindacati contro la riforma del lavoro. Ecco la prima grande sfida per il neo presidente francese Macron
Macron riceve i sindacati sulla riforma del lavoro
Il neo presidente francese, Emmanuel Macron, riceverà all'Eliseo i leader delle organizzazioni sindacali dei lavoratori per discutere della legge di riforma del Codice del Lavoro, approvata lo scorso anno dal Parlamento ma ancora in attesa dei decreti attuativi. La riforma è stata duramente osteggiata nei posti di lavoro e nelle piazze delle città francesi lungo tutto il suo iter parlamentare e i sindacati hanno anche minacciato di ostacolarne i decreti attuativi con una pioggia di ricorsi davanti alla giustizia amministrativa.
La riforma del lavoro un cavallo di battaglia per Macron
L'applicazione della riforma è stato un cavallo di battaglia di Macron nella sua campagna elettorale e il premier Eduard Philippe in una delle sue primissime dichiarazioni dopo la nomina aveva annunciato la sua messa in opera già nel prossimo mese di settembre attraverso decreti presidenziali.
I punti principali della riforma del lavoro di Macron
I punti principali della riforma del lavoro di Macron? Più spazio ai contratti aziendali a scapito di quelli nazionali, nuovi ammortizzatori sociali anche per i lavoratori autonomi e un tetto alle indennità di licenziamento. Un programma che non piace a sindacati e lavoratori, che non a caso si erano schierati in maggioranza dalla parte di Marine Le Pen prima delle elezioni.
La prima difficile sfida per Macron
Il problema di Macron, tuttavia, è che l'opposizione alla sua riforma del lavoro non è limitata ai sindacati che comunque potrebbero mettere in scena il tipo di dimostrazioni che hanno contribuito a deragliare la maggior parte dei piani di Hollande lo scorso anno. Con le elezioni presidenziali del maggio e il voto parlamentare di giugno, la Francia è in modalità di campagna elettorale da più di nove mesi. Le passioni politiche sono alte e sia la destra che la sinistra - i cui candidati Marine Le Pen e Jean-Luc Mélenchon hanno raccolto insieme il 41 per cento dei voti nel primo turno delle elezioni presidenziali - hanno minacciato di inviare i loro simpatizzanti nelle strade per far deragliare la riforma di Macron. Insomma, il lavoro è la prima vera difficile sfida per il presidente Macron. Vedremo se sarà in grado di vincerla.