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Affari Europei
Manovra, Ciocca: "I beni confiscati alla mafia a garanzia del debito pubblico"

Di Tommaso Cinquemani
@Tommaso5mani

La Commissione europea ha respinto al mittente il Documento programmatico di bilancio italiano chiedendo a Roma di modificarlo. Il motivo é presto detto: la proposta di manovra sfora i vincoli europei al deficit. Il vice presidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, insieme al commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, ha ufficializzato la decisione: "E' con molto dispiacere che sono qui oggi, per la prima volta la Commissione è costretta a richiedere ad uno Stato di rivedere il suo Documento programmatico di bilancio. Ma non vediamo alternative. Sfortunatamente i chiarimenti ricevuti non erano convincenti". Una bocciatura annunciata che però non va giù alla Lega.

"L'Europa da un lato spende e spande, dall'altro bacchetta l'Italia chiedendo di tirare la cinghia", dichiara ad Affaritaliani.it Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega Nord. "Nella proposta di bilancio presentata da Bruxelles la Commissione prevede un aumento del 30% della spesa per la macchina europa. Da 1.000 a 1.300 miliardi in sette anni. Dall'atra chiede all'Italia di spendere meno. Mi sembra un comportamento ipocrita".

Secondo lei a livello politico c'é un pregiudizio nei confronti del governo italiano?

"E' fuor di dubbio che i vecchi partiti che governano l'Europa ci vedono come una minaccia e utilizzano ogni strumento a loro disposizione per contrastarci. Ma noi andiamo avanti".

Lei ha 'calpestato' il testo di bocciatura della manovra, come mai un gesto cosí eclatante?

“L'Italia non prende lezioni da un francese che quando era ministro dell’economia ha più volte sforato il patto di stabilità. Con che faccia tosta adesso viene a farci la predica? A nome degli italiani ho timbrato con la suola della mia scarpa, tra l'altro Made in Italy, il discorso dell’eurocrate”.

 

 

Anche le società di rating però hanno bocciato il testo della manovra...

"Le agenzie di rating non sono soggetti imparziali e il loro giudizio non é distaccato. Lo abbiamo visto con Lehman Brothers, dove un giorno hanno valutato la società come solida e il giorno dopo abbiamo assistito alla sua bancarotta. Ci sono interessi in gioco che vanno al di là dei contenuti della manovra".

Come calmare allora i mercati per far tornare la fiducia sulla sostenibilità del debito italiano?

"La mia proposta é quella di mettere i beni confiscati alla mafia a garanzia del nuovo deficit. Quando un privato cittadino va in banca a chiedere un prestito deve offrire delle garanzie e noi possiamo offrire i molti beni sottratti alla criminalità organizzata".

Prima o poi però il debito diventerà insostenibile e allora non basteranno tutti i beni della mafia a garantirlo...

"Ci sono due modi per ridurre il debito pubblico: fare tagli e tassare le famiglie oppure far crescere l'economia. Noi siamo per la seconda strada. Attraverso una manovra di stimolo come quella che stiamo varando il Pil italiano crescerà e quindi si ridurrà il rapporto con il debito pubblico".

Il reddito di cittadinanza però non sembra generare crescita economica...

"Se noi pensiamo al reddito di cittadinanza come ad una misura assistenzialista siamo contrari. Se invece lo pensiamo come un provvedimento che aiuta le persone che hanno perso un lavoro ad andare avanti finché non trovano qualcos'altro mi sembra una misura di buon senso. Dobbiamo vigilare che non siano i furbi a beneficiarne".

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    manovra ciocca





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