Manovra, M5s: "Spending review Ue per reddito di cittadinanza e Pmi"
Manovra, il M5s: "Spending review nel bilancio Ue per finanziare Pmi e reddito di cittadinanza"
BILANCIO UE, M5S: SPENDING REVIEW DA QUASI 900 MILIONI PER FINANZIARE PMI E REDDITO DI CITTADINANZA
“Prima di chiedere rigore di bilancio all’Italia, la Commissione europea faccia spending review in casa propria. Nel bilancio Ue 2019 abbiamo trovato sprechi, privilegi e spese amministrative eccessive per quasi 900 milioni di euro che possono essere tagliati. Abbiamo presentato emendamenti per destinare queste risorse verso investimenti ad alto ritorno ambientale e sociale. Vogliamo più risorse per le PMI, la cultura e il fondo di prevenzione delle catastrofi naturali. I nostri emendamenti per il bilancio del 2019 sono un piccolo passo verso un’Unione Europea meno distante dai cittadini e più equa, che dia l’esempio senza atteggiamenti ipocriti”, dichiara l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Marco Valli. “Dai tagli agli sprechi prevediamo di destinare oltre 600 milioni in più per il Fondo sociale europeo, uno strumento che dovrà essere messo a disposizione nell’implementazione di misure di contrasto alla povertà, come il reddito di cittadinanza. Su questo c’è un dialogo aperto fra il vicepremier Luigi Di Maio e il Commissario europeo agli Affari Sociali Marianne Thyssen. Bisogna dare seguito alla risoluzione approvata dal Parlamento europeo lo scorso 24 ottobre 2017 che chiedeva l'uso del Fondo sociale europeo per cofinanziare il reddito di cittadinanza”, conclude l’europarlamentare Laura Agea.
MANOVRA: UE, ATTENDIAMO BILANCIO COME DA CALENDARIO
La Commissione Europea "attende il documento programmatico di bilancio" dell'Italia "secondo l'agenda e il calendario del semestre europeo". Lo ribadisce il vice portavoce capo dell'esecutivo Ue, Alexander Winterstein, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. Ieri il commissario al Bilancio Guenther Oettinger ha detto che la Commissione è "rilassata", dato che esaminerà la manovra italiana solo una volta ricevuti i documenti, cosa che avverrà entro la metà di ottobre. Il documento programmatico di bilancio, introdotto da un regolamento Ue del 2013, si inquadra nel semestre europeo, cioè il ciclo di monitoraggio e valutazione delle politiche di bilancio dei Paesi dell'Eurozona; entro il 15 ottobre di ogni anno, in base al regolamento, gli Stati trasmettono alla Commissione Europea e all'Eurogruppo un progetto di Documento Programmatico di Bilancio per l'anno successivo.
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