Manovra, Maullu: "L'Ue ha usato la clava con l'Italia"
Di Tommaso Cinquemani
@Tommaso5mani
"È la prima volta che lo facciamo. Non vediamo altra alternativa", con queste parole il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, ha bocciato il Documento programmatico di bilancio italiano e ne ha chiesto uno nuovo, che dovrà essere inviato entro tre settimane a Bruxelles.
Si tratta di una decisione "senza precedenti", come ammesso dallo stesso Dombrovskis, che però é indispensabile. "Il governo italiano sta apertamente e coscientemente andando contro gli impegni presi verso se stesso e verso gli altri Stati membri". E ancora: "L’Europa è costruita sulla cooperazione, l’Eurozona è costruita su stretti legami di fiducia con regole che sono le stesse per tutti. Se la fiducia viene erosa tutti gli Stati membri vengono danneggiati. L'Unione viene danneggiata".
Una decisione, quella della Commissione, che é stata criticata dai partiti di governo, Lega e 5Stelle, ma non solo. "L'Unione europea sta usando la clava con l'Italia ed é una strategia sbagliata", spiega ad Affaritaliani.it Stefano Maullu, eurodeputato di Forza Italia. "Non é accettabile perché la Francia ha sforato per anni i tetti al rapporto tra deficit e Pil. E perché la Germania é la prima ad essere fuori dalle regole Ue visto che ha un surplus commerciale elevatissimo e squilibrato, che crea problemi ai partner europei".
Il premier austriaco Kurz é stato chiaro: se l'Italia viola le regole Ue perché gli altri non dovrebbero farlo?
"L'Italia ha sofferto più di altri questa crisi economica che perdura ancora oggi e ha cambiato profondamente i rapporti all'interno dell'Unione europea. Il voto popolare é stato chiaro e va rispettato. La decisione della Commissione é una forma di autolesionismo cronico che garantisce benzina ai partiti che stanno al governo".
Lei é d'accordo con i provvedimenti contenuti nella manovra?
"La riforma della Legge Fornero é una questione di giustizia sociale, mentre la mini flat tax per le partite Iva sarà utile alla crescita. Bene anche la decisione che riguarda Equitalia e che fa tirare un sospiro di sollievo a migliaia di artigiani, lavoratori e semplici cittadini".
E il reddito di cittadinanza?
"E' uno strumento che va studiato bene perché non diventi una mera forma di assistenzialismo ma serva davvero ad aiutare il ricollocamento dei lavoratori. Il dato significativo é che il presidente di Confindustria Boccia ha dichiarato dapprima che la manovra andava bene, salvo poi fare retromarcia, non si capisce bene dietro quali sollecitazioni".
La bocciatura da parte di Juncker si spiega 'solo' con una questione tecnica relativa ai vincoli di bilancio?
"Tra sei mesi si vota e Juncker, come Moscovici, sono già in campagna elettorale, il problema é che la stanno facendo sulla pelle e i risparmi degli italiani. Che poi Forza Italia usi lo spread come arma politica lo trovo incredibile".
In che senso?
"Il governo Berlusconi é caduto nel 2011 proprio a causa della congiura dello spread. Possiamo contestare molto ai 5Stelle, che non sanno gestire la cosa pubblica, ma certamente non userei lo spread come elemento di critica".
Questi attacchi nei confronti dell'Italia come si giustificano?
"Oggi l'Europa é a trazione franco-tedesca, lo abbiamo visto sul tema dell'immigrazione come su quello della gestione della crisi economica. L'Italia oggi dà fastidio perché é la seconda economia manifatturiera d'Europa: siamo competitivi a livello internazionale e nonostante il debito monster faccimo paura".
L'Italia si puó permettere di andare avanti per un anno, fino alle elezioni Europee, con questo conflitto con Bruxelles, Parigi e Berlino?
"Intanto noi abbiamo un grande vantaggio, il risparmio degli italiani, che é una fideiussione a garanzia della tenuta dei conti del Paese. Se aggiungiamo che una parte consistente del debito pubblico é in mano agli italiani possiamo stare tranquilli. La verità é che l'Europa e il mercato unico non possono fare a meno dell'Italia".
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