Marine Le Pen, a rischio la campagna 2017. Il Front National è senza soldi
La situazione economica del Front National è disastrosa. Mancano i soldi per la campagna per l'Eliseo di Marine Le Pen
MARINE LE PEN CORTEGGIA LA RUSSIA: "CRIMEA APPARTIENE A MOSCA"
La leader del Front National (FN) francese, e candidata alla presidenza, Marine Le Pen, ha detto che in caso di sua vittoria alle prossime elezioni riconoscerà la Crimea come territorio della Russia. "Tenendo conto delle realtà storiche e tenendo conto della scelta chiaramente espressa dal referendum sull'adesione alla Russia, riconoscerò la Crimea come territorio della Russia se sarò eletta", ha detto Le Pen. "Le sanzioni anti-russe, nonché il rifiuto francese di fornire due portaelicotteri Mistral a Mosca, non sono in linea con gli interessi nazionali di Parigi e con Le sue tradizioni di conduzione politica indipendente".
MARINE BATTE CASSA A PUTIN?
Insomma, Putin sarà stato più che felice di sentire le dichiarazioni di Marine. Un alleato del genere in un Paese chiave come la Francia sarebbe davvero un puntello fondamentale nel cuore dell'Unione Europea. In passato si è parlato molto spesso dei presunti aiuti economici, più o meno dichiarati, della Duma al Front National. Non è certo un mistero che il Cremlino sostenga più o meno platealmente i motivimenti populisti europei per alimentare l'euroscetticismo. Un'Europa più debole significa una Russia più forte. E allora questa uscita della Le Pen potrebbe significare una sorta di "battere cassa" all'amico Vladimir.
I PROBLEMI ECONOMICI DEL FRONT NATIONAL
Ma perché Marine Le Pen ha bisogno di battere cassa da Putin? Molto semplice, perché la situazione economica del suo partito è disastrosa. Il Front National è talmente a corto di liquidità che se non trova entro dicembre 8 milioni di euro per finanziare gli eventi la campagna presidenziale di Marine non potrà nemmeno cominciare. Il partito euroscettico francese ha infatti in dote solo 4 dei 12 milioni necessari per dare il via alla campagna presidenziale. E questa situazione pesa come un macigno sulle ambizioni di Marine Le Pen di arrivare all'Eliseo. La corsa contro il tempo di Marine è già cominciata. E si conta, molto, sull'aiuto dell'amico Vladimir per non dover abbandonare in anticipo i sogni di gloria.