Melenchon, il candidato che piace a Pamela Anderson ma non agli ebrei
Per la comunità ebraica francese Melenchon é un estremista, ma il candidato ha raccolto un sostegno trasversale, da Evo Morales a Pamela Anderson
A poche ore dal primo turno delle elezioni presidenziali in Francia, il candidato dell'estrema sinistra, Jean-Luc Melenchon, incassa una serie di dichiarazioni a suo favore da parte di personalita' straniere. "La lotta per la pace e la vita continua in tutto il mondo. Salutiamo l'avanzata del fratello Jean-Luc Melenchon nelle elezioni in Francia", ha scritto sul suo conto twitter il presidente socialista della Bolivia, Evo Morales. Alcuni intellettuali americani, come il filosofo Noam Chomsky o l'attore Mark Ruffalo, hanno firmato una petizione-appello per chiedere agli elettori francesi di votare Melenchon, definendolo "il candidato della sinistra meglio piazzato nei sondaggi". Il testo della petizione pubblicata su MoveOn-org e' stato sottoscritto anche dall'attore Danny Glover e dal regista Oliver Stone. L'attrice Pamela Anderson ha invece pubblicato un testo sul sito della sua fondazione nel quale sostiene Melenchon per il suo impegno per la causa animalista e ambientalista. "Mr Melenchon for president! S'il vous plait", ha scritto l'ex protagonista di Baywatch.
La comunitá ebraica contro "estremisti" Le Pen e Melenchon
Se all'estero Melenchon piace, in Patria é diverso. Il Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia (Crif) ha invitato "ogni ebreo di Francia iscritto sulle liste elettorali" a votare al primo e al secondo turno delle presidenziali, "perche' astenersi significa fare il gioco dell'estrema destra e dell'estrema sinistra". Votare "e' il miglior modo per opporsi alla loro intolleranza e alla loro violenza politica", ha detto il presidente del Crif, Francis Kalifat, in un messaggio diffuso sulle radio francesi: "Votate secondo coscienza per il candidato di vostra scelta, ma votate contro gli estremisti. Il futuro della Francia e della sua comunita' ebraica e' nelle vostre mani". Pur non essendo espressamente menzionati nel messaggio, la candidata del Front National Marine Le Pen e quello di estrema sinistra Jean-Luc Melenchon sono presi di mira dal Crif.
Kalifat negli scorsi giorni aveva spiegato che le dichiarazioni "revisioniste" di Le Pen sul rastrellamento di piu' 13 mila ebrei nel 1942 avevano mostrato "il vero volto del Front National". Melenchon e' stato criticato dalla comunita' ebraica, tra l'altro, per il suo sostegno alle campagne di boicottaggio dei prodotti israeliani.
I sondaggi: Macron primo e Le Pen arretra
Emmanuel Macron si conferma in prima posizione nelle intenzioni di voto, secondo un sondaggio dell'istituto Elabe per BFMTV e l'Express il 19 e 20 aprile. Il candidato centrista otterrebbe il 24% dei voti, stabile rispetto a un'inchiesta analoga realizzata il 16 e 17 aprile. La candidata di estrema destra, Marine Le Pen, registra un calo di 1,5 punti con il 21,5%. Il suo vantaggio sugli altri due favoriti si si assottiglia: il candidato del centrodestra, Francois Fillon recuepra lo 0,5% e ottiene il 20%, mentre quello di estrema sinistra, Jean-Luc Melenchon, fa un balzo di 1,5 punti e si attesta al 19,5%. Il distacco tra i tre inseguitori di Macron e' talmente ridotto che l'esito del voto del primo turno e' "molto incerto", riconosce l'istituto Elabe in una nota. Il 23% delle persone interrogate ha detto di poter ancora cambiare idea. Inoltre, il sondaggio e' stato realizzato prima dell'attacco di ieri sui Campi Elisi, rivendicato dall'organizzazione dello Stato islamico.
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