Migranti, il nuovo piano Ue sul Nord Africa per bloccare l'ondata
Mogherini e Timmermans lavorano a un nuovo grande piano sui migranti: 60 miliardi di investimenti in Nord Africa per bloccare il flusso
INVESTIMENTI DA 60 MILIARDI DI EURO IN NORD AFRICA
Sessanta miliardi di euro. A tanto ammonterebbe il nuovo piano che l'Unione Europea sta mettendo a punto per fermare l'ondata dei migranti dal Nord Africa. Bruxelles teme infatti un nuovo grande afflusso da paesi come la Libia e la Somalia e ora per ovviare al problema prova a cambiare strategia intervenendo direttamente sui paesi di origine.
MOGHERINI: "PIANO PER INTERVENIRE SUI PAESI DI ORIGINE"
L'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, ha riferito come stia lavorando insieme al vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, a una comunicazione che verrà presentata all'inizio di giugno e che verrà portata poi in Consiglio europeo alla fine del mese. Già a seguito dell'ultima riunione del Consiglio dei ministri della Cooperazione allo sviluppo, l'Alto rappresentante dell'Ue aveva annunciato che "stiamo al lavoro su un piano per combinare risorse del bilancio europeo, investimenti privati, garanzia della banca europea per gli investimenti". "Noi stiamo lavorando da mesi a un piano che affronti l'immigrazione nel suo complesso a partire dagli investimenti nei paesi di origine, in Africa ma anche in Asia e con la Libia soprattutto", ha confermato Mogherini.
IN LIBIA ADDESTRAMENTO MILITARE DELLA GUARDIA COSTIERA
"Proprio ieri è arrivata la lettera del premier libico Mohammad Fayez al Serraj a me indirizzata, che chiede l'aiuto dell'Ue per formare la guardia costiera libica. È un invito che accoglieremo, ne discuterò oggi con i ministri". Lo ha dichiarato l'alta rappresentante per la Politica estera dell'Unione europea, Federica Mogherini, a Bruxelles per il Consiglio Affari esteri. "Sarà molto importante per controllare le acque territoriali libiche e per farlo insieme ai nostri partner libici, quindi anche per controllare anche i flussi migratori", ha aggiunto.