Migranti in Uk: "Controllare i denti ai migranti, mentono sull'età". Scandalo

SCANDALO IN UK SU UN DEPUTATO TORY: "CONTROLLARE I DENTI A TUTTI I MIGRANTI"

I dentisti britannici sono sul piede di guerra dopo che un deputato conservatore ha proposto di fare un controllo dentale ai migranti minorenni che arrivano in Gran Bretagna dal campo profughi di Calais per verificarne l'età, dato che molti "non sembrano bambini". Le immagini dei primi ragazzi arrivati in Gran Bretagna dalla Giungla francese sono sulle prime pagine di molti quotidiani, con titoli che suggeriscono he potrebbero avere più di 18 anni. David Davies, deputato conservatore, ha detto di sperare "che l'ospitalità britannica non venga abusata". Secondo la British Dental Association, l'associazione dei dentisti britannici, la richiesta di esaminare i denti dei ragazzi è "immorale e non appropriata".

MIGRANTI IN UK, DENTISTI IN RIVOLTA: "RISPETTARE LA PRIVACY DEI MIGRANTI"

I dentisti chiedono il rispetto della privacy di "giovani vulnerabili" e sottolineano che la maggiore età non è determinabile con un esame dentale. "Ci opponiamo con vigore all'uso delle radiografie dentali per determinare se un richiedente asilo abbia più di 18 anni. Non solo è un metodo non accurato per stabilire l'età, ma è non appropriato e immorale radiografare persone senza un beneficio per la loro salute". In base alle norme Ue i rifugiati devono chiedere asilo nel Paese di prima accoglienza, ma i minori non accompagnati possono rivolgersi anche ai Paesi dove si trovano già dei parenti. Su questa base Londra ha accettato i accogliere i minori non accompagnati in arrivo dal campo profughi della Giungla, che dovrebbe essere sgomberato e chiuso dalle autorità francesi nel giro di qualche settimana. 

INTERPRETE ACCOMPAGNA REPORTER NELLA GIUNGLA DI CALAIS: VIOLENTATA

Una interprete di pashtun, che accompagnava un giornalista nella 'Giungla' di Calais, e' stata violentata nella notte. I due si erano avventurati in piena notte nel campo migranti situato alle porte di Calais per un reportage sui minori non accompagnati destinato alla tv francese. Ma intorno alle 02:00 di notte la coppia e' stata avvicinata da tre afghani, che volevano -secondo il racconto delle vittime- la loro attrezzatura. Ad un certo punto uno dei tre, minacciandola con un coltello, ha obbligato l'interprete ad avere un rapporto sessuale, mentre gli altri due rimanevano a distanza, armati anche loro di coltello. Quando sono stati lasciati andare, il giornalista, un freelance 42enne, e la donna, una 38enne originaria anche lei dell'Afghanistan, si sono recati in commissariato per la denuncia. La donna e' stata sottoposta a cure mediche, mentre i tre sono ancora ricercati.